LORENZO OTTANELLI
Cronaca

“Creiamo un futuro di uguaglianza”: Festival Oxfam al via, anche Don Ciotti a Firenze

I primi ospiti dell’iniziativa nel capoluogo toscano. L’Istituto degli Innocenti ha accolto i dibattiti. "Keynote speech" di Clara Mattei, l'economista che fa sua la battaglia all'economia di profitto e spinge per una economia sociale

Firenze, 25 ottobre 2024 – Una platea piena e tanti anche in piedi per ascoltare i primi ospiti del Festival di Oxfam che questa mattina è iniziato all'Istituto degli Innocenti a Firenze, con il "keynote speech" di Clara Mattei, l'economista che fa sua la battaglia all'economia di profitto e spinge per una economia sociale.

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E' partito il Festival Oxfam

Due giorni di panel, talk e dibattiti sulle disuguaglianze e su un futuro più sostenibile, per la ricerca di un modello economico nuovo, più sostenibile e più orizzontale. Questa terza edizione della rassegna fiorentina ha come titolo "Creiamo un futuro di uguaglianza" e continua fino a domani sera. Stamattina, intanto, hanno preso la parola anche don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, Anna Fasano, direttrice di Banca Etica e il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Hanno dialogato con il direttore di Oxfam Italia, Roberto Barbieri, sui modelli alternativi di impresa. "La consapevolezza e la cultura ci porta nuova responsabilità. Per il consumismo e il capitalismo si deve saper distinguere tra seduttori e giocatori. I seduttori vogliono vendere prodotti, creano mode e dicono con parole scintillanti cose superflue che non riempiono il senso e il significato della vita. I giocatori, invece, vogliono aumentare la presa di coscienza, vogliono bene ai nostri ragazzi. Quando è caduto il Muro di Berlino, Rosy Bindi parlò di un'Europa che aveva davanti a sé tante possibilità, per poi concludere che aveva vinto il capitalismo, non la democrazia. Aveva ragione", ha detto don Ciotti.

"In Italia c'è poverta culturale, abbiamo 1,4 milioni di bambini in povertà assoluta, siamo agli ultimi posti in Europa per la dispersione scolastica, noi che siamo la culla della civiltà. Ma c'è anche un analfabetismo di ritorno che inquieta. Dobbiamo fare un discorso e una lettura più ampia su guerrre, conflitti e ambiente, che ci chiama tutti in gioco", ha continuato.

Insieme a lui ha parlato anche il direttore di Oxfam Italia, Roberto Barbieri, che dice: "La crescita delle disuguaglianze è un fenomeno profondamente nocivo per l'economia e la società nel suo complesso e questo ostacola la mobilità intergenerazionale, mina la prospettiva di sviluppo e la sostenibilità".

Sul versamente politico il presidente Giani ha parlato di un'insufficienza delle misure del governo sul contrasto alle disuguaglianze "su quattro temi: casa, salute, lavoro e scuola".

E di una mancata visione di futuro da parte del governo, che non dà certezza alle nuove generazioni. Ma il cartellone di Oxfam è pieno di appuntamenti, sia questo pomeriggio che domani. Nel pomeriggio, alle 18 dialogano Chiara Mattei e Riccardo Staglianò, che presenta il suo "Hanno vinto i ricchi" pubblicato con Einaudi. Domani, invece tra gli ospiti ci saranno Tito Boeri, Lucia Aleotti, Serena Spinelli, Vera Gheno e Pablo Iabichino.

Il condirettore di Qn, Piero Fachin, modera il panel su Comunità e rifugiati. Tutto il giorno, poi, Piazza Santissima Annunziata ospita gli stand di Banca Etica e Oxfa. Ma tante saranno anche le performance di musica, danza e arti circensi, con tante iniziative delle scuole toscane e fiorentine.