REDAZIONE FIRENZE

Choc fuori dalla farmacia, neonata morta trovata in una borsa da viaggio. "Infanticidio"

A Campi Bisenzio, la borsa da viaggio era abbandonata accanto al raccoglitore dei farmaci. La procura ha aperto un fascicolo per infanticidio

L'esterno della farmacia dove è stata trovata la neonata senza vita

L'esterno della farmacia dove è stata trovata la neonata senza vita

Firenze, 19 novembre 2019 - Choc a Campi Bisenzio, nel Fiorentino. Una neonata è stata trovata senza vita stamani dai dipendenti di una farmacia di via San Martino. Il corpicino di carnagione bianca, con ancora attaccato il cordone ombelicale, era avvolto in una coperta all'interno di una borsa da viaggio abbandonata tra il muro e il contenitore dei medicinali scaduti.

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine ipotizzando il reato di infanticidio.  La borsa da viaggio era stata notata da alcuni giorni e solo stamani il personale ha allertato i carabinieri di Signa per risalire al contenuto. Sono stati i militari intorno alle 12,15 a fare la drammatica scoperta. La neonata aveva un maglioncino e sopra una coperta. Ora i carabinieri  stanno cercando di ricostruire il momento in cui è stata abbandonata la borsa con il corpicino della bambina. Sono state ascoltate le quattro dottoresse che lavorano nella farmacia, tutte molto scosse dopo aver saputo che dentro a quella borsa c'era un esserino. Le indagini sono seguite dal Pm Concetta Gintoli. Intanto è stata disposta l'autopsia sul corpo della neonata.  Soltanto l'autopsia potrà aiutare a risolvere le indagini. Così come le telecamere, potrebbero svelare alcuni particolari.

I carabinieri invitano chiunque possa avere indicazioni utili a chiarire questa vicenda a rivolgersi agli inquirenti.  "Vedere che una vita appena nata è stata gettata via e non le è stata data alcuna possibilità è veramente una cosa molto triste soprattutto se si considera che noi abbiamo percorsi tutelanti sia per la madre che per il bambino, anche nel rispetto di chi un figlio non lo vuole tenere. Evidentemente c'è da lavorare molto sull'informazione". Lo ha detto l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi.

"E' un fatto molto triste - ha aggiunto Saccardi - che pone l'attenzione sul fatto che abbiamo messo in campo tante cose, ma evidentemente non sono bastate. In Toscana è possibile con il progetto 'Mamma segreta' partorire in sicurezza nei nostri ospedali pubblici senza dover riconoscere il neonato. Peraltro in queste situazioni abbiamo dei percorsi molto rapidi per dare in adozione il neonato, con percorsi in sicurezza che tutelano anche la salute della mamma. Abbiamo anche due culle termiche a Firenze dove è possibile abbandonare in sicurezza il neonato con la certezza che quella vita non sarà buttata via". "Forse - ha concluso l'assessore - 'Mamma segreta' bisognerebbe riprenderlo e diffonderlo ulteriormente".

Il sindaco di Campi Emiliano Fossi:  "Son quelle cose che ti lasciano basito e incredulo e ti lasciano in bocca un sapore di ingiustizia enorme accanto a un grande dispiacere. La piccola neonata che è stata trovata senza vita stamani abbandonata fuori da una delle nostre farmacie comunali è stata un colpo al cuore di tutti, in primis delle farmaciste che l'hanno ritrovata. Le abbraccio come ringrazio gli uomini dell'Arma che sono intervenuti".

"Questo gesto di disperazione lascia tutti profondamente addolorati e sconcertati. "La morte di questa piccola fa ipotizzare una situazione di grave difficolta' che non si e' stati capaci di intercettare". L'arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, commenta così la notizia di una neonata ritrovata morta in una borsa a Campi Bisenzio. "La nascita di una nuova vita - riflette il cardinale - deve essere accolta e salvaguardata in ogni modo. La Chiesa e molte realta' cattoliche non fanno mancare la presenza e la vicinanza alle mamme in difficolta' che possono rivolgersi ai consultori familiari, ai centri di aiuto alla vita, e come ultima scelta possono lasciare in sicurezza i neonati nelle culle termiche affinche' siano affidati ad una famiglia". Sono possibilita', prosegue, "che insieme al parto in anonimato negli ospedali devono essere piu' valorizzate e promosse. Rivolgiamo una preghiera per questa creatura accolta nella luce del signore, invochiamo pieta' cristiana e misericordia per i genitori".