LISA CIARDI
Cronaca

Fiamme lungo il Bisenzio. Vasto incendio di sterpaglie

Esplosi contemporaneamente due roghi in prossimità della Viaccia e dei Renai "Non abbiamo prove che si tratti di un evento doloso ma la dinamica è preoccupante".

Fiamme lungo il Bisenzio. Vasto incendio di sterpaglie

Fiamme e paura lungo gli argini del fiume Bisenzio

Fiamme e paura, ieri, a Signa, lungo gli argini del fiume Bisenzio, in prossimità della Viaccia e del parco dei Renai. Un episodio, quello di ieri pomeriggio, che riaccende l’allarme piromane, visto che il rogo è esploso in due punti diversi nelle stesso momento, intorno alle 13. Il fuoco si è diffuso molto rapidamente, attaccando le sterpaglie e la vegetazione, rese riarse da settimane di siccità (e che in alcuni punti vengono lasciare crescere liberamente per favorire la nidificazione degli uccelli).

Proprio in considerazione dell’estensione dell’incendio e della rapidità con la quale si stavano diffondendo le fiamme, è stato necessario l’intervento di ben otto squadre di volontari delle associazioni dell’antincendio boschivo, fra Vab, Racchetta e protezione civile della Pubblica assistenza di Signa, ma anche di tre squadre di vigili del fuoco, arrivate da Firenze Ovest, Calenzano e dalla sede centrale, oltre che dell’elicottero Drago del reparto di volo di Arezzo che ha gettato acqua sorvolando la zona. Notevole la preoccupazione fra i cittadini e le istituzioni, visto che il rogo si stava pericolosamente avvicinando alle zone attrezzate del lotto zero del parco dei Renai e in particolare ai campi da beach volley e al ristorante Cartabianca. Alla fine però, le squadre antincendio sono riuscite a tenere sotto controllo la situazione e a domare le fiamme evitando danni alle strutture. "È stato un episodio importante – ha detto il sindaco di Signa, Giampiero Fossi – ma per fortuna è stato preso per tempo, grazie alla grande efficienza del sistema antincendio presente in Toscana e alla collaborazione della protezione civile. Ringrazio, per questo, sia i vigili del fuoco, che tutti i volontari e la macchina organizzativa". Resta però la preoccupazione per il ripetersi di questi episodi, visto che appena quindici giorni a Signa si è registrato un incendio simile nell’area dell’ex Nobel. Anche in quel caso le cause del rogo restano da accertare, ma statisticamente l’autocombustione resta un evento estremamente improbabile. "Ovviamente, anche per quanto avvenuto in prossimità dei Renai non abbiamo prove che si tratti di un evento doloso – ha detto ancora il primo cittadino – ma la partenza contemporanea dell’incendio in due punti diversi nello stesso esatto momento fa riflettere e preoccupa. Da parte nostra, mettiamo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini delle telecamere presenti sul territorio comunale e la massima collaborazione della nostra polizia municipale, sperando di fare chiarezza su quanto accaduto e di prevenire altri episodi simili".