
Lorenzo Petretto
Sarà presentato nelle prossime settimane il nuovo piano industriale di Fidi Toscana, la finanziaria regionale che nel 2024 ha conseguito un utile di 3,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 3,4 milioni del 2023. Il dato è emerso ieri, a Firenze, nell’evento per celebrare i 50 anni della società. A intervenire, tra gli altri: il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani; il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi; il segretario Camera di Commercio, Giuseppe Salvini; Vito Barone, direttore di Banca d’Italia; l’assessore regionale Leonardo Marras e Lorenzo Petretto, presidente di Fidi Toscana Spa.
L’incontro è stato anche l’occasione per un bilancio di questo mezzo secolo di Fidi Toscana, che ha visto 87mila operazioni gestite e oltre 50mila aziende garantite, finanziamenti garantiti per 9,5 miliardi di euro e garanzie concesse per un 5,1 miliardi, alle quali si aggiungono le oltre 11mila operazioni di agevolazioni e contributi su fondi regionali per 650 milioni. "C’è un piano industriale che dovrà partire - ha detto il presidente Petretto -. Dobbiamo ritrovare la possibilità di fare attività di garanzia, lavorare con le banche nostre socie, dare accesso al credito alle imprese. Accanto a ciò, troveremo altre attività e funzioni che stiamo studiando e valutando sia con la Regione che con le banche socie".
Durante le celebrazioni, sono state ricordate anche le attività di facilitazione all’accesso al credito delle imprese, con 69 misure gestite negli ultimi 25 anni su fondi regionali e varie agevolazioni: microcredito, creazione nuove imprese, supporto delle filiere, sostegno alle aziende che hanno subito danni, a imprenditoria giovanile e femminile. Fra le novità, tre borse di studio che verranno attivate presso le Università toscane.
Li.Cia.