
Eugenio Giani, Cristina Scaletti e Paolo Verri presentano il logo di Fiesole capitale della cultura
E’ stato svelato dinanzi a un parterre di primo piano, riunito nel nuovo Teatro di Fiesole, il logo del processo partecipativo, che condurrà alla realizzazione del dossier per la candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura 2028, e che ieri ha preso ufficialmente il via con il sostegno della Regione Toscana. "Mi sento di sposare questa candidatura perché - ha detto il presidente Eugenio Giani - con le sue caratteristiche culturali, paesaggistiche e socio economiche, Fiesole è davvero in grado di rappresentare molto della bellezza Toscana e della cultura all’insegna della contemporaneità. E lo dimostra questo bellissimo teatro in cui presentiamo la candidatura, una struttura di grandissimo significato dal punto di vista architettonico e di attrazione culturale".
E infatti il connubio Fiesole-Toscana è esplicito anche nel logo, richiamato dalla coppia "ft" e quindi nella scritta sottostante. Mentre la grafica semplice e moderna, in azzurro e giallo, si rifà alla lavorazione della pietra tipica locale, "quella color del cielo sereno", come la definì Benvenuto Cellini, estratta dalle cave di Montececeri e Maiano. "Un logo quindi - spiega la sindaca Scaletti - che è dedicato alla storia di Fiesole, ma che diventa anche visione del futuro, con il numero 8 del 2028 (anno della candidatura) raffigurato come simbolo di Infinito. Perché con la candidatura di Fiesole possiamo valorizzare il patrimonio esistente ma solo nella consapevolezza che deve essere il punto di partenza per aprire una riflessione condivisa su come immaginiamo la cultura nei prossimi 25 anni". Per costruire il progetto di candidatura il Comune avvierà un percorso partecipato. A coordinare e dirigerlo sarà Paolo Verri, manager della progettazione culturale già protagonista di Matera Capitale d’Europa cultura 2019.
Si parte subito con l’"ascolto del territorio", con incontri mirati con gli operatori culturali, cittadini e quindi i giovani, per arrivare a luglio con la presentazione della sintesi del lavoro. Il programma ha già riscosso numerose adesioni. Oltre alla Regione Toscana, hanno confermato la partecipazione: la Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Firenze, i Comuni contermini, la Diocesi di Fiesole, l’Istituto Universitario Europeo, l’Università degli Studi di Firenze, la Soprintendenza di Firenze di Pistoia e Prato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Poste Italiane, Autolinee Toscane Spa, Toscana Energia, Publiacqua, Alia Servizi Ambientali Spa, Casa Spa, Unicoop Firenze e altre importanti realtà imprenditoriali, le Università straniere e le Fondazioni culturali presenti sul territorio fiesolano.