MANUELA PLASTINA
Cronaca

Figline e Incisa, la giunta che verrà. Cecoro è il re delle preferenze

L’ex presidente del Consiglio potrebbe diventare assessore. Un posto in squadra anche per Picchioni

Figline e Incisa, la giunta che verrà. Cecoro è il re delle preferenze

Figline e Incisa, la giunta che verrà. Cecoro è il re delle preferenze

"I nomi della giunta arriveranno entro pochi giorni": parola del neosindaco Valerio Pianigiani. Le idee, ha detto, le ha già abbastanza chiare. Ma nessun nome trapela ufficialmente anche se qualcuno è possibile immaginarlo. Come la conferma di Dario Picchioni: classe 1997, a soli 24 anni nel 2021 è stato chiamato dalla ormai ex sindaca Giulia Mugnai al suo fianco in un rimpasto di giunta. Ha curato in questi ultimi 3 anni le deleghe alla cultura, alle politiche giovanili, alla transizione digitale e dal 2023 anche allo sport. In queste settimane di campagna elettorale è stato sempre al fianco di Pianigiani in un’accoppiata risultata poi vincente. Può vantare 313 voti personali ottenuti nella lista del Pd, secondo solo al leader delle preferenze Federico Cecoro (361). Anche per quest’ultimo, che è stato presidente del consiglio comunale nella consiliatura appena conclusa, si ipotizza un ingresso in giunta. Un posto dovrebbe andare anche al Psi, che ha sostenuto Pianigiani in questa campagna elettorale, ottenendo un seggio in consiglio per Umberto Ciucchi. Se non fosse lui a entrare in giunta, potrebbe essere confermata Elena Cencetti, chiamata al fianco di Mugnai pochi mesi fa, a ottobre, proprio in quota socialista. Aveva le deleghe alle attività produttive, mobilità, frazioni, cooperazione e gemellaggi, polizia. Potrebbe restare nello stesso settore. Anche il Movimento 5 Stelle, che ha dichiarato fedeltà e sostegno a Pianigiani perdendo così la tessera del suo ormai ex consigliere Nocentini, potrebbe ottenere qualche riconoscimento. In quota rosa, oltre alla Cencetti, potrebbe farsi strada la dem Rachele Ermini: figlia di David, già vicepresidente del Csm con una lunga esperienza amministrativa, ha ereditato dal padre la passione per la politica, ottenendo la stima da parte dei suoi compagni di partito. Potrebbe meritare la fiducia e un posto in giunta.