PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Finale del Calcio Storico, pronto il ricorso degli Azzurri: “Norme non rispettate”

Il presidente Matta invierà un esposto per presunte violazioni del regolamento: “Prima dei ’supplementari’ il gioco doveva interrompersi per 5 minuti”

La finale del calcio storico tra Rossi e Azzurri (Foto New Press Photo)

La finale del calcio storico tra Rossi e Azzurri (Foto New Press Photo)

Firenze, 20 giugno 2024 – Continua anche fuori dal sabbione lo scontro tra Rossi e Azzurri. Dopo la spettacolare finale del 15 giugno vinta dalla squadra di Santa Maria Novella per 8-7 con la caccia d’oro, il presidente degli Azzurri di Santa Croce, Maurizio Matta, annuncia: "Presenteremo ricorso nei prossimi giorni per annullare la nostra partita". Il perché? "Non è stato rispettata la norma del regolamento – continua – che prevede l’interruzione per cinque minuti della partita a fine del tempo regolamentare. Ciò serve affinché le squadre possano riassestarsi, come all’inizio della partita". Un errore, secondo Matta, che si è rivelato cruciale, in quanto "eravamo già in inferiorità numerica e in pochi secondi i Rossi hanno messo a segno la caccia d’oro".

Gli Azzurri – assistiti dall’avvocato Simone Bonaldi – lamentano inoltre che il "maestro di campo è stato prontamente avvertito dal capitano – aggiunge il presidente –, che come risposta si è sentito dire che andava bene così, e che il regolamento prevedeva quella procedura. Ma non è così". La lettera con le richieste della società verrà spedita al presidente del Calcio Storico Fiorentino, Michele Pierguidi, e in caso di formalizzazione del ricorso, il caso finirà in Commissione, che avrà l’ultima parola (con la decisione che potrebbe arrivare già i primi di settembre). "Non chiediamo l’annullamento del torneo – aggiunge Matta –, ma solo che la vittoria dei Rossi non venga associata alla nostra partita, ma solo a quella dei Bianchi". Inoltre, nella missiva diretta, per conoscenza, anche a Palazzo Vecchio, verrà richiesto "anche che la Commissione disciplinare provveda a intraprendere un’azione disciplinare nei confronti del maestro di campo che possa portare alla sua rimozione o revoca" e infine "le scuse del presidente del Calcio Storico a società e calcianti".

Edizione tormentata quella del 2024, che prima della querelle azzurra, è stata segnata dalle polemiche dei Bianchi, assenti alla cerimonia di presentazione ufficiale, ma soprattutto in aperto contrasto con l’organizzazione. In questo caso, a far saltare gli schemi tra le file di Santo Spirito era stata la bocciatura del ricorso da parte della Commissione d’appello del Calcio Storico, in merito alla richiesta dei Bianchi dell’annullamento del provvedimento di radiazione per condotta violenta dell’ex calciante Luca Rizzo.