Sono state avviate a Pontassieve le opere di cantierizzazione per l’intervento di consolidamento della frana in via Piana, nell’abitato di Santa Brigida. Lavori inizialmente programmati per marzo scorso, ma posticipati a causa dell’emergenza covid. Il lavoro – la cui durata è stimata in circa otto mesi ed il cui importo complessivo è di 575mila euro, con il contributo della Regione Toscana – prevede due linee d’intervento: da una parte le opere di drenaggio sotterraneo per il deflusso delle acque presenti nel corpo della frana e, dall’altro, opere di consolidamento mediante chiodature e reti di contenimento nei settori instabili nella parte rocciosa a monte di via Piana, oltre ai sondaggi geognostici per monitorare l’evoluzione del dissesto in un’area che, negli anni, ha visto una serie di interventi per la messa in sicurezza.
Prima di questo ultimo finanziamento, infatti, sono stati già destinati al risanamento idrogeologico della frazione di Santa Brigida circa 3 milioni di euro, finanziati dalla Regione e dal ministero dell’Ambiente, per interventi eseguiti nel 2002, nel 2007 e nel 2015. "Siamo particolarmente soddisfatti d’iniziare l’intervento – dice l’assessore ai lavori pubblici Filippo Pratesi –. Anche se l’emergenza sanitaria non ci ha permesso di organizzare incontri pubblici con i cittadini per illustrarlo nel dettaglio, si tratta di un percorso frutto dell’impegno e della capacità della nostra amministrazione di elaborare progetti e vincere bandi, che ci consente di ovviare, laddove possibile, alla progressiva riduzione dei trasferimenti statali ai Comuni". Con l’inizio dei lavori, ci saranno le seguenti limitazioni e variazioni alla sosta e alla viabilità: divieto di sosta sul parcheggio pubblico nei pressi del campetto da calcio della Chiesa (interessato da area di cantiere) ed in alcuni posti auto del parcheggio Le Lucole.