Riapre al pubblico il parco Chico Mendes. Da oggi i campigiani, e non solo, possono ritornare a vivere nel grande spazio verde di San Donnino visto che è stata revocata l’ordinanza di chiusura, firmata d’urgenza dal sindaco Emiliano Fossi, il 15 gennaio. La chiusura si era resa necessaria in seguito alla scoperta di un focolaio di aviaria, riscontrato dopo la morte del tacchino Wisky che faceva parte della grande famiglia di animali del rifugio gestito dall’associazione "Earth Firenze". In questo periodo, l’Asl ha tenuto sotto controllo la situazione con vari controlli e imposto una serie di regole per il confinamento degli animali. Al momento una ventina tra tra papere, anatre e oche sono ancora positive ma visto che "sono stati attuate tutte le prescrizioni relative alla misure di biosicurezza nell’allevamento e che tali misure garantiscono il contenimento della diffusione del virus nell’ambiente" fa sapere Luca Cianti, direttore area funzionale sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare della Azienda Usl Toscana Centro, il parco può riaprire. Il monitoraggio, però, continua tanto che nei prossimi giorni gli animali - che non presentano al momento sintomi particolari - saranno sottoposto a un nuovo tampone. "Finalmente il parco torna accessibile a tutti – spiega l’assessore all’Ambiente, Riccardo Nucciotti – Ringrazio i volontari dell’associazione che stanno gestendo al meglio questa situazione".
CronacaFine dell’incubo aviaria, il parco Chico Mendes riapre