REDAZIONE FIRENZE

’Fior di Prugna’ stop Pazienti protestano

"La sospensione delle cure di medicina complementare al centro Fior di Prugna a Camerata ci amareggia: a noi queste cure servono per tirare un sospiro di sollievo durante la chemioterapia". È lo sfogo di Lidia e Giulia, due malate oncologiche che hanno scritto al nostro giornale, inviando anche un appello al presidente della Regione, Giani. "Abbiamo appreso, con delusione, che il centro verrà spostato perché al suo posto verrà una struttura Covid. Ci è stato riferito che per questo le cure già programmate sono sospese e che verremo ricontattate. Riteniamo di avere gli stessi diritti dei malati di Covid". "Si tratta solo di una sospensione temporanea – rispondono dall’Asl –. Il ‘Fior di Prugna’, struttura di riferimento della Regione per la medicina tradizionale cinese, non è stato smantellato, ma trasferito all’ex Ispro di viale Volta 171. Tornerà pienamente operativo a metà febbraio. Entro quella data tutti i servizi del Centro saranno riattivati e resi disponibili ai cittadini che in queste anni ne hanno tratto beneficio per un’ampia gamma di patologie. Saranno inoltre prontamente recuperate le prestazioni che durante la breve sospensione dei servizi non sono state erogate".

Li. Cia.