Fiorentina-Comune, braccio di ferro sulla capienza

La Fiorentina chiede chiarezza a Palazzo Vecchio sui posti disponibili al Franchi durante i lavori di restyling. Il Comune promette un incontro ma la società teme ritardi nella programmazione della prossima stagione e della campagna abbonamenti.

Fiorentina-Comune, braccio di ferro sulla capienza

Fiorentina-Comune, braccio di ferro sulla capienza

Nuova puntata nel braccio di ferro tra Palazzo Vecchio e Fiorentina sul restyling del Franchi. Dopo il ricorso al tribunale civile di Firenze per chiedere lo stop ai lavori da parte del club viola, ieri la società ha fatto sapere di aver inviato una Pec a Palazzo Vecchio per chiedere un incontro urgente. Il motivo: fare chiarezza sui posti disponibili per la prossima stagione visto che lo stadio, per quasi tre quinti sarà interessato dal cantierone del restyling. "La società – scrive la Fiorentina – ha la necessità impellente di conoscere quanti e quali saranno i posti realmente disponibili per poter programmare la prossima stagione ed, in particolare, la campagna abbonamenti che, a differenza della stragrande maggioranza delle squadre di Serie A, non è ancora potuta partire per via della mancanza di certezze sulle numeriche".

Nel documento fornito dal Comune infatti si parlerebbe di 24mila posti lordi, ma il club si chiede come può essere considerato un posto lordo e quanti sono, invece i posti netti e quindi realmente nella disponibilità del dei tifosi. "Il Comune – aggiungono – ha risposto dando disponibilità per un incontro la settimana prossima ma, nel frattempo, si perderanno ulteriori giorni preziosi". Nelle scorse settimane proprio la Fiorentina aveva firmato e sottoscritto la convenzione che prevede l’utilizzo per il Franchi durante lo svolgimento dei lavori.

Ma sul punto la società precisa: "Il club ha dovuto, per forza di cose, firmare l e, non perché fosse convinta dalla bontà e dalla fattibilità del progetto Franchi, ma perché, per ottenere la Licenza Uefa per la stagione 2024/25, come previsto dal Manuale Licenze UEFA, era necessario presentare tutta la documentazione relativa allo stadio entro il 31 gennaio 2024 e, entro e non oltre il termine perentorio del 30 aprile 2024, tutta la documentazione integrativa o supplementi di informazione".