Firenze, 14 marzo 2024 – Tensione a fine gara tra i tifosi della Fiorentina e i giocatori israeliani del Maccabi Haifa. Alcuni di loro sono tornati indietro dal tunnel verso gli spogliatoi per dirigersi sotto la Curva Fiesole da dove erano partiti alcuni cori contro la loro squadra e anche contro Israele.
Gli steward hanno attorniato i giocatori del Maccabi che erano tornati indietro sul terreno e li hanno convinti a andare negli spogliatoi. C'è stata un po’ di discussione e qualche lieve spinta. Il tunnel si imbocca sul lato della Curva Fiesole. In breve tempo è stata riportata la calma.
"C’è stato qualche problema tra la sicurezza nostra e la sicurezza dello stadio – ha detto l’allenatore del Maccabi Haifa, Mesaye Degu –, ma poi è stato tutto risolto”.
Durante la partita due bandiere palestinesi sono state esibite su un lato defilato da alcuni spettatori in Curva Fiesole e solo verso la fine ci sono stati cori della curva viola.
Fuori dallo stadio attivisti per la Palestina hanno distribuito un volantino contro lo stato di Israele in cui, in buona sostanza, si criticava anche il governo italiano per l'attenzione data in termini di ordine pubblico all'evento sportivo - anche con la chiusura dei viali intorno al Franchi da due giorni - e, a dire degli estensori, per la poca attenzione riservata dal governo italiano alle attività militari di Tel Aviv, considerato Paese aggressore, dentro la striscia di Gaza e in Cisgiordania. Secondo quanto appreso, il volantino veniva consegnato a tifosi locali che andavano in curva Fiesole, ma non avrebbe mai raggiunto la tifoseria del Maccabi Haifa.
Gli episodi esterni allo stadio sono stati monitorati dalla Digos ma, almeno da quanto risulta finora, non hanno dato alcuna criticità. Infine, in tribuna autorità ha seguito la partita il console onorario di Israele, l'imprenditore Marco Carrai.