Firenze, 22 giugno 2023 – Gli automobilisti fiorentini sono i più sanzionati in Italia per eccesso di velocità. Da quanto risulta dall'analisi di Facile.it e Assicurazione.it, il comune di Firenze ha infatti incassato di più in assoluto per multe derivanti da violazioni ai limiti massimi di velocità: 23 milioni nel 2022, contro i 13 milioni di Milano, seconda in Italia. Anche rapportando i proventi delle multe con il numero di automobili e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione emerge che i guidatori più multati per eccesso di velocità in Italia sono i fiorentini, che nel 2022 hanno speso, in media, quasi 85 euro per questo tipo di sanzione. Al secondo posto i conducenti grossetani, con una spesa pro capite di 78 euro.
Il comune di Firenze è in testa anche per quanto riguarda il totale delle sanzioni: è terza, con 46 milioni di euro incassati, dopo Milano, regina d'Italia con 151 milioni, seguita da Roma, a 133 milioni di incassi. Nel 2022, in media, i guidatori fiorentini hanno dovuto pagare contravvenzioni di importo pari a 170 euro.
«Non tutti sanno che violare il codice della strada, oltre ad essere estremamente pericoloso, può avere un impatto negativo anche sul premio RC auto dell’assicurato», spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it «Alcune compagnie assicurative, nel valutare il profilo dell’automobilista, tengono conto non solo della classe di merito, ma anche del saldo punti della patente e del rispetto del codice della strada da parte dell’assicurato negli anni precedenti alla stipula della polizza. Ad esempio, aver subito una sospensione della patente oppure aver ricevuto multe per guida in stato di ebbrezza può essere visto come il segnale di un atteggiamento poco prudente al volante e questo potrebbe spingere la compagnia ad aumentare il prezzo dell’Rc auto».
A questo proposito, è in arrivo anche la stretta del governo, che intende introdurre sanzioni più severe per i conducenti in stato di ebrezza o per chi guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Per gli ubriachi recidivi scatta il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e l'obbligo dell'alcolock. Nuove regole anche per i neopatentati che non potranno guidare auto di grossa cilindrata (vettura con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t) per i primi 3 anni – mentre ad ora il limite è di un anno. Giro di vite, inoltre, sulle sospensioni della patente in caso di illeciti - come il mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso e il superamento di oltre 10 chilometri orari e di non oltre 40 chilometri orari i limiti massimi di velocità - per chi ha un punteggio della patente inferiore a 20 punti per effetto delle decurtazioni subite. Nei 18 articoli della bozza del ddl, che dovrebbe arrivare il 22 giugno sul tavolo del consiglio dei ministri, si prevede anche il divieto di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica privi di contrassegno o di copertura assicurativa, l'obbligo di uso del casco e il divieto di sosta sui marciapiedi.