Luca
Santarelli
Gentile Avvocato, vivo in uno stabile di 4 piani fuori terra. Mi trovo al piano primo. Sotto le terrazze si trova il portone di ingresso del Condominio. Due condomini ormai da tempo, tengono dei vasi di fiori sui davanzali delle terrazze senza sottovasi, né ancoraggi. I fatti: con il vento, ed è già accaduto, cadono i vasi e, questo altro problema invece si verifica sempre, quando annaffiano le piante chi è sotto si fa la doccia. Il problema è sia mio, che condominiale. Cosa fare? L’amministratore ha un ruolo? Termino dicendo che a voce ogni anno chiediamo di mettere dei fermi ai vasi e dei sottovasi. Grazie mille.
Gentile lettore, fornisco subito la risposta in modo diretto: ha pienamente ragione nel lamentarsi dei fatti narrati. La questione è duplice ed attiene sia rapporti privati tra lei e i condomini sovrastanti, sia il Condominio e gli stessi condomini che hanno poca cura e attenzione.
L’amministratore dovrebbe intervenire a tutela di un bene comune e per un idoneo uso del medesimo. In tal senso non avrebbe bisogno di alcuna delibera preventiva per poter fare una diffida ai soggetti ai diretti interessati, anzi rientra tra i doveri che la legge lega al suo ruolo. In particolare i vasi posti sul davanzale del terrazzo senza un ancoraggio costituiscono una fonte di pericolo. Come lei scrive nel passato sono caduti dei vasi e solo per casualità non vi sono danni a cose eo persone. Mentre lo stillicidio dell’acqua costituisce appunto un illecito e come tale non deve continuare ad esistere. Ciò detto, stimoli l’amministratore ad inoltrare una formale diffida ai due condomini sperando nel buon senso e, se questo invece non dovesse sussistere, occorre che facciate intervenire un legale. Mi preme evidenziare che il mio è solo un modesto orientamento, ma ritengo che la situazione debba essere con urgenza risolta.
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