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Fioriere in San Lorenzo (Umberto Visintini/New Press Photo)
Firenze, 23 agosto 2017 - Continuano le installazioni di barriere antiterrorismo in centro. Dopo via Martelli, il Comune di Firenze piazza una prima 'barriera verde' anche in San Lorenzo. Si tratta sempre di fioriere antisfondamento (o rallentatori), ovvero l'escamotage scelto da Palazzo Vecchio e dalla prefettura per scongiurare potenziali attacchi terroristici senza però trascurare l'aspetto estetico. Ma sono soltanto due, messe peraltro forse troppo vicine una all'altra, e lasciando un ampio spazio dalle parti, così che qualsiasi furgone potrebbe comunque passare invadendo per esempio i larghissimi e affollati marciapiedi. Probabile dunque che altre barriere vengano presto piazzate. Si tratta di manufatti per così dire "artigianali", ricavati "da grossi tubi di scarto di Publiacqua" e riempiti di teerra per accogliere piante di ulivo. Un ulivo, per ora; l'altro 'vaso' installato è ancora vuoto.
Intanto, mentre sono stati piombati e resi fissi i paletti in piazza Santa Croce, così come in via de' Cerretani o in via Ricasoli, in via Martelli la chicane di fiori posta dopo il pilomat è stata ultimata. I vasi, verniciati ieri, sono bianchi "per far interloquire le fioriture con il Battistero e i monumenti", spiega Lorella Arioli, la responsabile della riqualificazione degli spazi urbani di Palazzo Vecchio. Senza cioè che le installazioni anti terrorismo "interferiscano con i colori della scena urbana", con i tecnici che "hanno lavorato su grigi, bianchi, e colori tenui come l'azzurro e il lilla".
Per far questo sono state scelte piante come "il convolvulus cneorum, che prossimamente sarà in fiore, le rose bianche e i plumbago (geranio azzurro)", prelevate dai vivaisti di Pistoia. Poi, aggiunge, "abbiamo utilizzato delle piante di sapore orticolo, per introdurre un elemento di divertimento e di curiosità, come l'erba cipollina". In sostanza "il nostro tentativo è quello di riuscire a impreziosire la scena urbana pure se l'ottica, in questo momento, è la salvaguardia della sicurezza".