REDAZIONE FIRENZE

Fipili, ecco il tratto di corsia d’emergenza. “Allo studio allargamento tra Montelupo e Ginestra”

Taglio del nastro tra Firenze e Scandicci. Pochi km, ma che per la Regione vogliono essere l’inizio di una serie di interventi radicali, per rendere la strada più sicura. E torna anche l’ipotesi di una terza corsia “dove possibile”, spiega Giani

Fipili, ecco il tratto di corsia d’emergenza. “Allo studio allargamento tra Montelupo e Ginestra”

Firenze, 24 aprile 2025 – E’ un tratto breve, quasi simbolico. Ma che nelle intenzioni della Regione vuole essere un primo passo per lavori più radicali sulla Firenze Pisa Livorno. Strada tormentata a dir poco, dove servirebbero interventi profondi per migliorarne la sicurezza. Intanto appunto, ci sono questi km di corsia d’emergenza tra Firenze e Scandicci in direzione Firenze. E’ un investimento diretto della Regione per tre milioni di euro. 

"L'obiettivo che ci poniamo anche nello scenario di Toscana Strade spa è riuscire ad allargare la FiPiLi alle corsie d'emergenza, realizzando dove possibile anche la terza corsia - spiega il presidente della Regione Eugenio Giani – Questo intervento può essere la chiave di volta per tutta la superstrada. È una prospettiva che nell'arco dei prossimi anni può consentirci una Firenze-Pisa-Livorno sempre più capiente e quindi in grado di superare gli incidenti, le difficoltà, le file che finora hanno caratterizzato l'infrastruttura".

efw
La corsia di emergenza inaugurata in Fipili copre il tratto tra Firenze e Scandicci in direzione Firenze

Ma oltre ai fondi propri della Regione, avverte Giani, "abbiamo bisogno di qualcosa in più: di Toscana Strade, una società in house come era in origine Autostrade".

Uno strumento che a propria volta consentirebbe di attingere a nuove risorse, a partire dall'ipotesi spinosa di un pedaggio selettivo.

Così a chi gli chiede se stia pensando ancora a una tariffazione ad hoc per usufruire dell'infrastruttura, Giani conferma: "Solo per i tir che passano da qui essendo questa strada gratuita, mentre l'A11 è a pagamento".

Il pedaggio non sarebbe una misura comunque immediata, ma 'scalettata' coi tempi degli interventi. In questa ottica Giani annuncia che è in corso di progettazione un allargamento fra Montelupo e Ginestra Fiorentina. Tutto questo, osserva, "in modo che la gente veda gli interventi in corso" nel momento e nell'eventualità in cui i tir fossero sottoposti a pedaggio. "In ogni caso- precisa- non voglio il pedaggio per i residenti, la gratuità della strada per loro è acquisita. Se però ai mezzi di trasporto pesanti mettiamo il pedaggio abbiamo quei 15 milioni l'anno che ci consentono di ripetere interventi come questo con progressione, migliorando gradualmente la FiPiLi".