REDAZIONE FIRENZE

Firenze, 15 multe per accesso ZTL con permesso scaduto, altri 22 verbali ritirati alle Poste

In Firenze, 15 multe sono state emesse per accesso alla ZTL con permesso scaduto. L'avvocato Giuseppe Caglia ha diffidato Comune e Polizia Municipale, ma il Comune ha risposto picche. La buona fede non è considerata per l'annullamento in autotutela.

Quindici multe per accesso alla ZTL con il permesso scaduto. Poi altri 22 verbali, ritirati alle Poste. Uno sgomento. E davanti a lui un altro ne aveva ritirati 22. Fardelli pesantissimi. L’avvocato Giuseppe Caglia, fatto ricordo al GdP per i primi verbali, ha diffidato Comune e Polizia Municipale per gli altri 22, chiedendone l’annullamento in autotutela. Ma il Comune ha risposto picche. In sintesi le rispettive motivazioni. Caglia ha un permesso rinnovato causa Covid fino al 28 febbraio 2023. Si accorge del mancato rinnovo dopo la notifica di due verbali (8 maggio) ritirati il 22 "quando ero passato più volte in Ztl. Il Comune non ha mai dato comunicazione della cessazione del permesso come sarebbe stato suo onere fare: conosce tutti i dati (degli automobilisti, ndc) ed essendo al corrente in tempo reale delle infrazioni avrebbe dovuto e potuto avvisarle dell’evidente dimenticanza nel rinnovo". Cita una sentenza del GdP (11762019) che ha dato pieno rilievo...a buona fede e ’assenza di consapevolezza di commettere le violazioni accertate’". E poi: "La Corte Costituzionale ha affermato che ’la condotta del contravventore deve ritenersi unitaria laddove tra le violazioni non sia passato un consistente lasso di tempo’". L’ufficio Nucleo verbali ha risposto di non essere "nella possibilità di poter considerare alcun provvedimento. E conferma i verbali. Precisa: "i contrassegni potevano essere improrogabilmente rinnovati entro il 28 febbraio 2023. Cita un provvedimento dirigenziale ’... il titolare dell’autorizzazione è tenuto a verificare la scadenza e sarà unico responsabile di sanzioni derivanti dal mancato rinnovo’. Infine "la valutazione dell’esimente della buona fede non rientra tra le casistiche di archiviazione in autotutela ma di ricorso a Prefetto o Giudice di Pace. Non è possibile decidere laddove servano elementi valutativi o di merito".

g.sp.