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Firenze, addio all’artista Mario Pachioli

Aveva 75 anni. Originario di Vasto, tra le sue opere il monumento a San Pio nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Firenze

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Mario Pachioli

Firenze, 29 novembre 2024 – Mario Pachioli, artista e scultore di origini vastesi, ci ha lasciato improvvisamente all'età di 75 anni. Se ne è andato nella sua Firenze, la città che aveva scelto come seconda casa e dove, fino all’ultimo, ha coltivato con dedizione la sua passione per l’arte e in particolare per la scultura. Figura di raffinatezza e talento, Pachioli ha lasciato un’impronta indelebile non solo nel panorama artistico internazionale, ma anche nella sua amata Vasto, a cui era profondamente legato. Tra le opere che testimoniano questo legame, spicca la statua di Padre Pio, realizzata nel 1983 e collocata all’ingresso dell’ospedale cittadino, un simbolo che ancora oggi accoglie e ispira i vastesi.

Ma anche la bottega fiorentina di Pachioli è stata fucina di innumerevoli capolavori di pregio, tra cui il monumento a San Pio da Pietrelcina nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Firenze, inaugurato alla presenza di Madre Teresa di Calcutta. Le sue opere hanno trovato spazio in musei di rilevanza mondiale, come il Museo Nazionale del Bargello a Firenze, il Museo Civico di Stia e i musei nazionali di Cracovia e Varsavia. Tra le sue creazioni più celebri si annoverano la medaglia “Lorenzo il Magnifico,” emblema della Biennale di Arte Contemporanea di Firenze, e la scultura dedicata all'Assunta collocata nel duomo di San Gimignano. Nel corso della sua carriera, Pachioli ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la “Medaglia Beato Angelico,” tributo alla sua eccezionale maestria e al suo contributo alla scena artistica internazionale.