ROSSELLA CONTE
Cronaca

Firenze, studenti e caro affitti: nuovo aumento del 2%. E c’è chi dorme col cane e chi sta sul pavimento

I primi mesi dell’anno registrano un ulteriore crescita dei canoni In media si pagano più di 500 euro a singola e 320 per un posto letto

Caro affitti per gli studenti

Firenze, 14 marzo  2024 – A Firenze, nei primi due mesi del 2024, c’è stato un ulteriore aumento del 2% dei canoni di locazione per studenti, che si aggiunge all’incremento del 12% rispetto al periodo pre-covid.

Aumenti che fanno balzare Firenze tra le città più care d’Italia, seconda solo a Milano. E’ l’allarme lanciato da Sunia Cgil Firenze che sta monitorando sia i prezzi delle compravendite che dei canoni di affitto. "Firenze è diventata una città che possono permettersi solo i figli delle persone benestanti – attacca Laura Grandi, segretaria generale Sunia Cgil -, tanti sono stati costretti a lasciarla e qualcuno addirittura ad abbandonare il percorso di studi". Secondo Sunia, per una camera singola si pagano mediamente 500/550 euro al mese e ci vogliono 320 euro a persona per un posto letto in doppia, soluzione in crescita.

Il sindacato inquilini ha anche intrecciato i dati forniti dagli studenti con quelli delle agenzie immobiliari arrivando a un campione di 357 persone negli ultimi sei mesi che ha portato a stilare una classifica delle zone più care. In testa Novoli dove occorrono 600 euro per una singola e 420 euro per una doppia, Campo di Marte 550 euro per una singola e 310 per una doppia e San Jacopino con 480 euro e 280 euro. Il centro storico? "Non abbiamo nessun dato – dice Grandi – gli studenti non riescono più a trovare posti letto nella zona Unesco, oramai il cuore della città è appannaggio solo di airbnb". Nella ricerca dell’alloggio gli studenti, secondo l’indagine, non privilegiano più la vicinanza alla facoltà (il 38%) ma un’adeguata presenza di mezzi pubblici (il 62%). In buona sostanza, i fuorisede sono disposti a rinunciare alla vicinanza alla facoltà per una casa meno costosa ma ben collegata. Restano inoltre molto sostenute le richieste di stanze singole (60,4%), ma alla fine ci si sacrifica (nel 37%) a condividere la camera, sempre per risparmiare.

Tanti i casi che arrivano sui tavoli Sunia. Vincenzo, per esempio, ci ha raccontato che dorme su un materasso nel soggiorno di un’abitazione in condivisione. Le camere sono riservate agli studenti più ‘ricchi’, lui dorme nel soggiorno, su un materasso che al mattino ripone nel ripostiglio. Amelia deve condividere la stanza con il cane del proprietario, al quale fa anche da dog sitter. Tutto per uno sconto importante sull’affitto. "È necessario che il governo torni a finanziare strutturalmente il diritto allo studio perché migliaia di studenti sono costretti a rivolgersi ai privati – dice Grandi – che preferiscono i turisti. Bisogna intervenire con un serio investimento da parte della Regione, Ardsu, Università e istituzioni fiorentine per finanziare la realizzazione di grandi residenze universitarie pubbliche e dare una risposta agli studenti fuori sede ccn borse di studio.