Firenze, 14 aprile 2023 – Tra Firenze e Fiesole, dal 30 settembre al 5 ottobre, avrà luogo “
Fondamenti e pratiche dell’agro-ecologia contadina” , il corso organizzato dall’associazione Centro Studi per la nuova agricoltura contadina. L’incontro tratterà sia i fondamenti dell’agro-ecologia, sia gli scambi e le conversazioni sulle nuove pratiche agricole, passando per la trasformazione delle farine, ed è rivolto a coloro che vogliono avvicinarsi alla coltivazione con un approccio green.Tutti potranno accedere liberamente alle prime due giornate d’introduzione, che si terranno a Palazzo Pucci a Firenze, mentre nelle altre giornate la partecipazione sarà limitata solamente a 20 persone e si terrà presso i poderi locali nell’area di Ortignano-Fiesole (via di Paterno 2, Ortignano).
Queste cinque giornate sono rivolte a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della coltivazione con un approccio green, oltre ad essere dedicate a un modello agricolo resiliente e sostenibile alla continua ricerca di soluzioni che mettano al centro la natura.
“Perché la transizione ecologica, sia materiale che culturale, comincia anche con l’aumento dei contadini ecologici. – racconta Giannozzo Pucci, membro dell’associazione, direttore della Libreria Editrice Fiorentina e fondatore dei Quaderni d’Ontignano – Questa espressione comprende tutte le forme di coltivazione che non dipendono dall’industria e non usano mezzi inquinanti, ma operano bonificando la terra come biodinamica, biologica, naturale, perma-cultura, sinergica, sintropica”.
Il programma
Il corso fornirà delle nozioni teoriche e pratiche sull’applicazione dell’agro-ecologia contadina, riguardanti i cicli principali del suolo come ecosistema, le culture associate, la diagnosi ecologica di un pezzo di terra e la rigenerazione dei suoli. Saranno degli incontri innovativi, che porteranno una storia sociale dei contadini non comune e un modo di scoprire i significati della presenza di piante spontanee nei terreni coltivati, come la fitopatologia, dove la stessa natura fornisce le indicazioni agli uomini su come potenziarne la fecondità.
Verranno trattati i temi dell’agricoltura, avvento, pratica e dei fondamentali dell’agroeconomia contadina, oltre alla presenza di una tavola rotonda sulle esperienze nelle fattorie dell’agroecologia contadina e riappropriazione e innovazione dei saperi e delle pratiche agricole.
Moderatore della tavola rotonda sarà Francesca della Giovampaola del Bosco di Ogigia, mentre i partecipanti saranno Nicolas Supiot, con un panel sulla fattoria familiare brettone in agro-ecologia e semi contadini policoltura, allevamenti, trasformazione in farine, pane, olio e carne in vendita diretta; il genetista Salvatore Ceccarelli, che parlerà di miglioramento genetico evolutivo nella nuova agricoltura contadina e le esperienze italiane; Giovanni Cerrano, su una fattoria panificatrice in agro-ecologia contadina in Toscana; Carlo Triarico, presidente dell’associazione biodinamica con la biodinamica per l’agro-ecologia contadina; Fabio Pinzi e Eva Eisenreich sulla permacultura, l’agricoltura organica rigenerativa e sintropica per la nuova agricoltura contadina; Ran (rete dell’agricoltura naturale), con l’agricoltura della Rivoluzione del filo di Paglia e infine Lorenzo Venturini, presidente del Collegio dei Periti Agrari delle province riunite di Firenze, Siena, Arezzo.
Ci saranno giorni dedicati alla parte pratica, che si svolgerà in aziende agricole della val di Sambre e nella campagna de Le Sieci, dove si potrà vedere degli esempi di agroecologia presso i poderi locali del Centro studi per la nuova agricoltura contadina. A guidare le giornate saranno Silvia Perez-Vitoria, premio Nonino 2009 col libro “Il Ritorno dei Contadini”; Lilian Ceballos, dottore in biologia dell’evoluzione; Miguel Neau, ecologo e botanico; Nicolas Supiot, agro-ecologo contadino e fornaio.
Gli organizzatori
Il corso è organizzato dall’associazione Centro studi per la nuova agricoltura contadina, nata dopo la pubblicazione del volume dell’Ecologist italiano del 2022, “Nuova Agricoltura Contadina”, come un movimento comunitario di persone che fa della moltiplicazione delle conoscenze pratiche, delle ricerche attive e degli studi sul territorio per parti di bacini imbriferi definibili come eco-distretti, un’attività di aumento delle competenze della politica in direzione del bene comune.
L’associazione promuove tutte le forme di coltivazione che operano bonificando la terra (biodinamica, biologica, naturale, perma-cultura, sinergica, sintropica ecc.).
Info e prenotazioni
Per partecipare, scrivere a: [email protected] o telefonare allo 055214117 dal lunedì al venerdì fra le 9 e le 13 oppure al 3335342755 a qualsiasi ora fino alle 22.
Le iscrizioni sono aperte fino al 25 aprile.