Firenze, 1 settembre 2024 – La vita di Ezio, l’anziano di 91 anni residente in via Maso Finiguerra, gravemente ferito durante la rapina che ha subìto nell’androne del suo palazzo, è appesa a un filo. Ma non trapela ottimismo dall’ospedale di Santa Maria Nuova, dove il pensionato è ricoverato da giovedì notte. Le fratture alla testa che ha riportato, probabilmente cadendo all’indietro in una sorta di corpo a corpo per difendere il suo borsello, non sono operabili e lo stato di coma è stato definito irreversibile.
Sono state però preziosissime le poche parole che Ezio ha proferito al figlio, dopo esser riuscito a trascinarsi in casa, ricoperto del suo sangue. Egli avrebbe infatti riconosciuto la donna che ha scoperto nascosta in fondo al disimpegno del suo condominio. Tanto che adesso nei suoi confronti è in corso l’attività della magistratura. E’ stata rintracciata e identificata dai carabinieri. Si vocifera di un suo fermo, anche se la procura non conferma né smentisce. Al momento, la donna - rumena, 25 anni, una senza fissa dimora che lo stesso anziano conosceva perché dimorava sotto la tettoia del cinema Fulgor - è accusata di lesioni, ma la sua posizione può cambiare qualora le condizioni di Ezio precipitassero.
Non solo. C’è da capire se fosse sola o in compagnia. Molti elementi fanno pensare che possa essersi intrufolata dentro al condominio in compagnia di qualcuno, per consumare droga o fare sesso. Chi ormai la osserva da mesi, nella sua vita di strada, ne conosce la tossicodipendenza, e ipotizza che possa concedersi in cambio di una dose. Di sicuro, Ezio si è accorto di questa presenza mentre, di rientro da Borgo Ognissanti, dove aveva guardato la partita della Fiorentina al pub, aspettava l’ascensore per salire al suo appartamento, al sesto piano.
Aveva anche il portafoglio in mano, il 91enne, e gli è stato portato via. Le sue carte hanno poi “speso“ in un minimarket di via de’ Vanni aperto fino a tarda notte. Il portafoglio invece è stato recuperato in San Frediano. Indicazioni utili per verificare le telecamere: almeno una dovrebbe essere in posizione molto favorevole per riscontrare chi sia entrato o uscito dal portone di via Finiguerra.
Intanto, la notizia della rapina ha scosso tutti, non solo chi conosceva Ezio. “Fatti come questo sono intollerabili - ha commentato la sindaca Sara Funaro, che ieri si è recata anche in ospedale -. I cittadini devono poter vivere in sicurezza la città in ogni momento del giorno e della notte. Il nostro compito, per rendere ciò possibile, è lavorare con tutte le istituzioni e in sinergia con prefettura, questura e tutti i soggetti deputati alla sicurezza in città. Vogliamo dare delle risposte a tutti i quartieri”.
Palazzo Vecchio ha espresso solidarietà e vicinanza, anche a nome della città, “alla famiglia della vittima di questa vile aggressione e rimango in stretto contatto con il figlio, al quale ho comunicato la completa disponibilità del Comune a fornire tutto il supporto necessario per affrontare questa drammatica vicenda”.
“Ho parlato con la prefetta Francesca Ferrandino - ha concluso Funaro - e abbiamo concordato che la settimana prossima convocherà il Cosp e affronteremo i temi dell’aggressione e della sicurezza in città, partendo dalle zone definite sensibili all’ultimo Comitato al quale erano presenti anche l’assessore Giorgio e i rappresentanti dei quartieri”.