REDAZIONE FIRENZE

Firenze, l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini libraio per un giorno

Prosegue l’iniziativa di Confartigianato Imprese Firenze “Un giorno in bottega” per far conoscere le realtà artigiane della città

L'assessore Bettarini libraio per un giorno

L'assessore Bettarini libraio per un giorno

Firenze, 7 marzo 2025 – Chi si è recato oggi nella libreria indipendente ‘Leggermente’, in viale Talenti ha trovato un libraio d’eccezione, l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini. La “sorpresa” è stata organizzata da Confartigianato Imprese Firenze, nell’ambito della sua iniziativa “Un giorno in bottega”, ideata per far conoscere le realtà artigiane fiorentine. L’assessore si è calato nei panni del mestiere, non solo consigliando libri clienti, ma anche chiamandoli al telefono. «Buongiorno, libreria Leggermente, sono l'assessore Bettarini, è arrivato il suo libro 'I Settantadue nomi di Dio'. La aspettiamo in libreria».

Al suo fianco Alessandra Raddi, della libreria Leggermente, attiva da dieci anni. «Il nostro lavoro - ha spiegato - è uno dei più invidiati e forse paradossalmente anche uno dei meno conosciuti. Siamo molto felici di aver mostrato all'assessore  il mestiere di libraio, con le sue bellezze ma. anche le sue criticità. È commento quasi giornaliero quel Come vorrei anche io fare il libraio e questa è stata una opportunità per la nostra libreria di mostrare sul campo cosa vuol dire essere libraie e librai. Le botteghe sono una grande risorsa per le città e in un momento storico come questo, in cui per una piccola attività è sempre più difficile mantenersi in piedi, tra affitti e concorrenze digitali, siamo contenti che la politica faccia da megafono per le realtà di quartiere».

Tra Firenze e provincia sono attive 116 librerie, relativamente longeve, visto che sono aperte mediamente da più di 18 anni. «Siamo in una libreria  indipendente, sono realtà alle quali teniamo molto: abbiamo creato una categoria Confartigianato per le librerie indipendenti e stiamo già lavorando alla prossima edizione di Firenze Books, possibile grazie alle nostre quattro librerie: Florida, Leggermente, Farollo e Falpalà, Libreria Alfani. È importante che l'amministrazione conosca il lavoro e i problemi delle librerie. In tutti i nostri quartieri le librerie sono imprese a forte valenza sociale», sottolinea Serena Vavolo, presidente di Confartigianato Imprese Firenze.

«Grazie a Confartigianato per questa mattinata che mi ha messo a contatto con un lavoro bellissimo ma anche abbastanza complesso fatto di tante fasi, dall’acquisto, alla scelta, dal riordino alla distribuzione dei libri»,  ha detto Bettarini. «Ho apprezzato in particolar modo anche il rapporto con le persone e con la clientela e l’importanza dei consigli nella scelta dei libri. Le librerie hanno un ruolo anche sulla formazione di una coscienza civile delle persone ed è il motivo per cui le librerie, insieme alle biblioteche, sono protagoniste del nostro ‘Patto per la lettura’ che stiamo facendo come amministrazione per valorizzare e coinvolgere i cittadini nella lettura. Questa libreria inoltre è inserita in un quartiere che è ricco di negozi e di offerta di artigiani e commercianti che stanno vicini alle persone e che così sono una base fondamentale per tenere insieme il tessuto della nostra società».