Autostrada A1, lavori finiti entro il 15 novembre

Il sopralluogo del governatore Giani e del sindaco Nardella. L’ad di Aspi Tomasi: "Sforzo massimo per anticipare i tempi"

Il sindaco Dario Nardella e il governatore Eugenio Giani durante il sopralluogo

Il sindaco Dario Nardella e il governatore Eugenio Giani durante il sopralluogo

Firenze, 1 ottobre 2021 - I fiorentini devono pazientare fino al 15 novembre prima che i lavori sul tratto autostradale dell’A1 possano essere conclusi: Con tutte le inevitabili ricadute sul traffico cittadino che, da settimane, ormai, sta incolonnando sui viali gli automobilisti. Ieri il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco Dario Nardella, accompagnati dall’ad di Aspi Roberto Tomasi, sono andati a fare un sopralluogo sui cantieri per avere rassicurazioni sullo stato dei lavori. E Autostrade ha fatto il punto: l’avanzamento degli interventi nel tratto di A1 tra Firenze Sud e Firenze Scandicci è "in linea con il cronoprogramma condiviso con il ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili che attualmente prevede la fine di questa fase di lavori, e il ripristino della viabilità su tutte le corsie disponibili, entro il 15 novembre".

«Il nostro obiettivo – ha detto Tomasi – è di completare le attività nel più breve tempo possibile e posso garantire che lo sforzo di tutta la squadra è massimo per anticipare i tempi di riapertura, completando gli onerosi interventi in atto nelle gallerie". In questa nuova fase avviata i primi di settembre dopo la conclusione dei lavori nelle gallerie della carreggiata esterna, spiega Aspi, "i cantieri riguardano ora l’ammodernamento delle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone e Melarancio dove si sta realizzando il consolidamento delle calotte per estenderne la vita utile". Nei cantieri, dove ad oggi sono state installate oltre 30mila mq tra lamiere e reti, per una dimensione equivalente a quasi 5 campi da calcio, e posizionati oltre 20 km di dreni e chiodi, continuano a lavorare circa 300 maestranze tra turni diurni e notturni, con l’impiego di oltre 50 mezzi tra sollevatori, escavatori e perforatrici.

«Il territorio sta vivendo i suoi sacrifici – ha osservato Eugenio Giani – per i lavori delle otto gallerie che attraversano Firenze in un tratto che accoglie anche un traffico di tangenziale oltre che di collegamento da Milano a Roma tipico dell’Autostrada del Sole". Per il governatore toscano "è importante che dopo questi lavori, che rinnovano un impegno di Aspi e di Pavimental, si possa andare avanti in continuità, a partire dal nodo di Peretola, nell’ambito dei programmi già definiti con l’accordo di programma. Vediamo nell’impegno della società un salto di qualità nella gestione e negli interventi sui viadotti e le gallerie del delicatissimo nodo di Firenze, dove sono più di 100mila le macchine che passano ogni giorno". 

Anche Dario Nardella ha fatto riferimento ai disagi vissuti dai viaggiatori in questi mesi: "Il sopralluogo di oggi ci è servito per capire la situazione dei lavori sulle gallerie intorno a Firenze in A1 che purtroppo in questi mesi hanno generato molti disagi. C’è un grandissimo impegno da parte di Autostrade per l’Italia per terminare in prima possibile e noi ci auguriamo che si faccia davvero presto per alleggerire il traffico non solo intorno, ma anche nella città di Firenze".