ELETTRA GULLE’ e PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Firenze, neonato azzannato dal cane: il piccolo era in braccio ai genitori. Le urla, la corsa in ospedale

Lo staffordshire bull terrier lo ha morso all’improvviso, è stato portato al Meyer e operato d’urgenza. I medici: “È stabile e non è in pericolo di vita”. L’animale affidato a un veterinario Asl

Sul posto i mezzi del 118 e la polizia di stato. Un pattuglia si è recata anche all’ospedale Meyer

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Firenze, 22 febbraio 2025 – Ieri all’ora di pranzo un bambino di appena 15 giorni è stato azzannato da un cane di razza Staffordshire bull terrier (molossoide come i pitbull, ma più piccoli). È successo in un appartamento in via Franchetti, zona Novoli. I due genitori erano entrambi presenti nella casa dei nonni del piccolo, proprietari anche del cane.

Un salto improvviso. Le fauci spalancate. Il morso sulla piccola testa del neonato. Le risate di una famiglia riunita interrotte da urla e disperazione. “Una tragedia, è successo una tragedia”, è il grido che risuona nella tromba delle scale.

Secondo quanto ricostruito, la famiglia stava pranzando, il bambino era in braccio alla mamma quando il cane ha spiccato un salto e lo ha morso nella zona laterale e posteriore della testa. È subito scattato l’allarme. Il bambino ha perso molto sangue. Viene così chiamato il 118 che di conseguenza avvisa la polizia. I mezzi di soccorso e una volante arrivano sul posto, ma il bambino è già stato trasportato in autotomia al Meyer dalla mamma. Il padre del piccolo ha invece accusato un malore ed è stato curato sul posto dai medici del 118.

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Il bambino è stato ricoverato in codice rosso per trauma cranico e sottoposto ad un intervento neurochirurgico. Al momento, hanno spiegato i medici, “non sono previsti danni neurologici” dato che “la ferita ha riguardato soltanto la pelle e l’osso del cranio che è stato ricostruito grazie all’operazione”. Il neonato è stato ricoverato nella terapia intensiva neonatale. La prognosi resta riservata, ma non è considerato in pericolo di vita. Il cane sarà invece affidato ai veterinari della Asl.

Sono sconvolti invece i vicini di casa. “Da non credere. Conosco bene quel cane e non l’ho neanche mai sentito abbaiare. È una sorta di ‘mastino in miniatura’, che è sempre apparso molto tranquillo .- spiega uno dei condomini –. I familiari del piccino sono persone per bene, molto tranquille”.

“Speriamo bene per il piccino - aggiunge un altro signore, anche lui residente da tempo in via Franchetti -. Per quanto mi riguarda, certe razze pericolose andrebbero proibite”. Un babbo, di ritorno dai vicinissimi giardini di via Allori, scuote la testa: “Capita sempre più spesso di vedere cani sciolti, anche di grossa taglia. Invece di utilizzare l’area cani, i padroni li sguinzagliano. Ma non va assolutamente bene. Io ho un figlio piccolo. Cosa faccio se un cane gli si avventa contro? Ci vorrebbero più controlli e, per certe razze, dovrebbero esserci leggi più severe”. E una signora: “Spesso i cani, quando nasce un piccino, si ingelosiscono.. Ma chissà cosa è successo. Certo, episodi del genere stanno accadendo sempre più spesso. Andrebbe fatta un’attenta riflessione”.