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Ricercatore
Firenze, 2 marzo 2025 - A Firenze si è tenuto il convegno su Intelligenza Artificiale nel trattamento dell'infertilità. A Villa Donatello l'incontro sui nuovi orizzonti di diagnosi e terapia tra presente e futuro. Il convegno "L'Intelligenza Artificiale nel trattamento dell'infertilità", organizzato con la segreteria scientifica dei Dottori Giuseppe Mario Lentini e Vincenzo Lofiego, si è tenuto ieri a Villa Donatello. L’incontro, al quale hanno partecipato esperti di rilievo nazionale, ha avuto inizio con il saluto e l’introduzione del Dott. Alberto Rimoldi, Amministratore Delegato di Casa di Cura Villa Donatello S.p.A. Negli ultimi quarant’anni, le tecniche di fecondazione assistita hanno registrato un progresso significativo, migliorando in efficacia e sicurezza. Grazie alle procedure di fecondazione assistita, moltissime coppie hanno potuto mettere al mondo oltre otto milioni di bambini. L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale in questo settore sta aprendo nuovi scenari, supportando le decisioni cliniche e l’analisi embrionale per ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici. "L’Intelligenza Artificiale - ha detto il dottor Giuseppe Mario Lentini - può supportare a 360 gradi le pratiche di fecondazione assistita già a partire dalla fase preliminare, aiutando a definire e comunicare alle coppie le loro probabilità di successo, quindi l’outcome, la prognosi della coppia. Durante tutto il percorso, inoltre, può supportare la terapia, dai farmaci, ai dosaggi, alle fasi di monitoraggio. Può offrire supporto anche a livello di laboratorio, nella selezione degli embrioni, migliorando le probabilità di successo, riducendo i tempi per raggiungere la gravidanza e abbassando i costi di gestione di queste procedure. Nella pratica siamo ancora a un livello che potremmo definire ‘embrionale’ che però avrà sviluppi molto rapidi nel prossimo futuro e potrà dare una marcia in più a chi ne farà uso”. Dopo aver passato in rassegna le potenzialità e le sfide dell'IA nel trattamento dell'infertilità, il convegno ha affrontato anche il tema dell'impatto emotivo che l'intelligenza artificiale potrà avere avere sulle coppie che si rivolgono ai centri di PMA e che già, spesso, tendono ad estremizzare gli aspetti di "artificializzazione" di un evento, la nascita di un bambino, che di per sé dovrebbe essere espressione massima della naturalità. “Il centro Florence che fa parte di Villa Donatello ha la fortuna di avere una sensibilità e i mezzi per poter riuscire a essere all'avanguardia nel campo della fecondazione assistita. Siamo particolarmente soddisfatti - conclude il Dottor Lentini - dell'elevata partecipazione dei colleghi e dell'interesse dimostrato da tutta la platea durante questo convegno”. Maurizio Costanzo