di Francesco Querusti
Half Marathon da record con 3.800 partecipanti e splendido arrivo in piazza Santa Croce baciata dal sole. Un evento sportivo ma anche di grande valore sociale, nel segno e nel ricordo di Nelson Mandela e dei suoi grandi valori umanitari. Il vincitore è il keniano Paul Tiongik della società Parco Alpi Apuane che taglia il traguardo in 1 ora 1 minuto e 57 secondi che è il nuovo tempo da battere per la mezza maratona fiorentina.
Tra le donne trionfa la keniana Teresiah Kwambok della società Omosa Caivano Runners con 1.10.31 a un avvincente arrivo in volata davani alla statua di Dante.
Da piazza Santa Croce si è levato il monito di Sello Hatang amministratore delegato della Nelson Mandela Foundation contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Al traguardo ha quindi trionfato il messaggio lanciato dalla UISP Unione Italiana Sport Per tutti comitato di Firenze attraverso le parole di Mandela: “Sport has the power to change the world”, lo sport ha il potere di cambiare il mondo.
All’arrivo anche i partecipanti alla corsa non competitiva sui 10 chilometri, inserita nel circuito nazionale di ViviCittà Uisp. In piazza pure i volontari di Firenze in Rosa onlus protagonisti della charity walk di sabato mattina con arrivo al Mandela Forum. Il fiume colorato di podisti è scattato alle 9 da Lungarno della Zecca: a dare lo start l’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione. Gli atleti hanno attraversato l’Oltrarno, piazza della Signoria e piazza del Duomo per poi arrivare stanchi ma felici al traguardo in Santa Croce dove era stato allestito l’Hmf Village e dove si sono svolte le premiazioni. Soddisfatto il presidente di Uisp Firenze Marco Ceccantini: "Grande festa di sport e grande momento tecnico. Una bella gara, tirata, con i keniani che hanno dominato".
Il vincitore, il keniano Paul Tiongik è stato protagonista di un singolare fuori programma: è arrivato alla partenza appena dieci minuti prima dello start perché il suo treno si era fermato ed è stato quindi costretto a prendere il convoglio successivo. Ha indossato maglia e pettorale con il chip allo start, a pochi momenti dal colpo di pistola del via. Per tagliare poi per primo il traguardo e conquistare il nuovo record dell’Half Marathon.