
Studenti (foto di repertorio Ansa)
Firenze, 7 aprile 2025 - "In Siria ho studiato sotto le bombe. La mia odissea è finita a Firenze. Nascondevamo i libri per paura che venissero scoperti. Studiavo di nascosto, di notte. Abbiamo vissuto in una tenda per mesi dopo che la nostra casa era stata distrutta”. Sono le parole di Shaman Alawawi, studente siriano, che oggi è ingegnere informatico, grazie all’aiuto del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira di Firenze. Il Centro La Pira, da sempre impegnato nelle attività di inclusione, formazione e assistenza ha lanciato la campagna Educazione per tutti: i giovani cambiano il mondo su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di sostenere il percorso di studi a Firenze di 16 studenti provenienti da aree di conflitto o da contesti di crisi economica e sociale. (È possibile contribuire donando a questo link https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/edu-giovani-mondo.)
Il progetto, dedicato a giovani studenti tra i 18 e i 35 anni, in possesso di diploma superiore e iscritti a corsi di laurea triennale o magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze, mira a sostenere chi è titolare di asilo politico o permesso di soggiorno per studio. Questi giovani, spesso privi di un adeguato supporto pubblico, necessitano di aiuto per affrontare le spese accademiche e di soggiorno in Italia, soprattutto a causa delle barriere linguistiche e della mancanza di una rete sociale di supporto. Le donazioni raccolte saranno utilizzate per: Accoglienza e alloggio: accesso a un posto letto presso il Centro e inclusione nel progetto di convivenza comunitaria e interculturale "La Pira Community House".
Supporto accademico: copertura delle tasse universitarie e altre spese educative. Supporto burocratico e sanitario: iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale e assistenza nelle pratiche legali. Integrazione culturale: supporto per affrontare le sfide dello shock culturale (servizi di ascolto, corsi di italiano, orientamento nello studio e nella vita). Autonomia: orientamento professionale e attività di volontariato per sviluppare competenze utili, con focus sull'integrazione sostenibile o il ritorno al Paese di origine. L’obiettivo del crowdfunding è fissato a 48mila euro da raccogliere in 4 mesi e al momento sono stati donati oltre 38 mila euro. È possibile supportare il progetto donando entro il 30 aprile.
"Come Fondazione, sosteniamo il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, che da oltre 40 anni offre opportunità concrete di integrazione e formazione accademica. Grazie a un ambiente accogliente e inclusivo, il Centro supporta studenti universitari richiedenti asilo politico, provenienti da Paesi emergenti o titolari di protezione internazionale," ha dichiarato il presidente Marco Salvatori. “Il progetto ha un impatto significativo anche sulla comunità locale, grazie a iniziative di sensibilizzazione sui temi del dialogo interculturale, come laboratori di educazione alla pace, all'accoglienza e alla cittadinanza attiva. Irene Lombardo, responsabile del benessere degli studenti, sottolinea: "Speriamo che l'integrazione di questi giovani possa contribuire allo sviluppo della comunità locale e alla coesione sociale. Collaboriamo con scuole, enti locali e associazioni che condividono la nostra visione".