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Cronaca

Firenze: ecco Dodo, il bassotto che fa gli esercizi insieme ai malati di Alzheimer

Il cane è di un'anziana che segue il laboratorio dedicato alle persone con demenza di via dell'Anconella gestito da Nomos: è diventato parte del gruppo e la sua presenza fa bene a tutti

Dodo, il cane che fa compagnia a chi soffre di Alzheimer

Dodo, il cane che fa compagnia a chi soffre di Alzheimer

Firenze, 9 aprile 2025 – E’ diventata la mascotte a quattro zampe degli anziani che frequentano l'Atelier Alzheimer di via dell'Anconella, nell'area dell'ex Gasometro. Lui è Dodo: un bassotto che adesso è il migliore amico a quattro zampe di una delle ospiti del centro, gestito dalla cooperativa Nomos, un laboratorio dove le persone affette da demenza possono stare in compagnia, mantenersi attive e ricevere supporto da un’equipe multidisciplinare di esperti, tra cui educatori specializzati, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi.

L'anziana ospite, entrata da poco nell'Atelier, è molto legata a Dodo, dal quale si separa con difficoltà. Così ha chiesto agli operatori della cooperativa se fosse possibile portare con sè il cane, molto docile.

“Abbiamo a questo punto chiesto l'opinione degli altri anziani e delle loro famiglie e tutti hanno dato il loro assenso. Anzi, erano pure molto contenti della novità”, spiega Elena Poli, referente dell'Atelier Alzheimer. Così, la signora ha portato Dodo all'Atelier. E il bassotto ha avuto subito la sua sedia, come gli altri. Il cane adesso segue le attività, fa compagnia agli anziani che lo coccolano e si prendono cura di lui: c'è chi lo porta in giardino per far i bisogni, chi gli dà da bere e da mangiare. Ormai fa parte del gruppo, anche se non viene tutte le volte. La cosa bella è che i benefici sono visibili a tutti: “La sua padrona si è inserita molto velocemente nel gruppo e gli altri anziani sono stimolati e rallegrati dalla sua presenza”, spiega Poli. Che aggiunge: “Il rapporto con gli animali, come insegna la pet terapy, porta benessere”. L'Atelier Anconella si svolge il lunedì e il giovedì mattina al Centro Anziani Età Libera di via dell'Anconella a Firenze. E' uno spazio protetto che permette all'anziano con lieve demenza di stare, senza il familiare o la badante, in un laboratorio creativo. “Qui viene stimolato a livello cognitivo, funzionale e sociale, partecipa ad attività manuali di gruppo che facilitano il mantenimento delle funzioni cognitive (come memoria, attenzione, interesse), il mantenimento delle sue capacità, favorendo quindi un rallentamento della malattia e un miglioramento del tono dell’umore”, conclude Poli.