MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, educare attraverso i videogame: al via tornei nei quartieri e nelle scuole

Nasceranno quattro postazioni a Rifredi, Le Cure, a Brozzi, una sarà itinerante nelle scuole fiorentine: qui i ragazzi potranno giocare e imparare, condividere esperienze, con la supervisione di educatori, anche loro appassionati gamer

Progetto videogames

Progetto videogames

Firenze, 29 aprile 2025 - Spesso demonizzati e considerati diseducativi, i videogame possono diventare anche strumenti di crescita e apprendimento. Succede grazie a EduGamer, un progetto educativo che si basa sulle potenzialità dei videogiochi, portato avanti dalla cooperativa Il Girasole (che fa parte del consorzio Co&So e aderisce alla rete EduGamers for kids 4.0, progetto di Crescere Insieme, onlus torinese attiva da oltre 40 anni nel settore dei servizi educativi) nell’ambito del progetto del Comune di Firenze “Ecosistema Giovani” finanziato con fondi del Programma Nazionale (PN) Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, e sostenuto anche da The Burberry Foundation.

Educatori di strada, loro stessi appassionati di games, dopo un'apposita formazione sono diventati EduGamer, ovvero operatori capaci di condurre percorsi educativi basati sui videogiochi. I videogiochi in questo caso non sono soltanto strumenti di divertimento ma diventano anche mezzi di socializzazione e di apprendimento. Da maggio inizieranno a coinvolgere i giovani in sessioni di gioco all’interno di alcune postazioni (con console, tv e vari giochi in dotazione) chiamate EduGaming zone, in cui gli EduGamer organizzeranno “tornei” in cui potranno partecipare sia ragazzi fisicamente presenti alla postazione, sia ragazzi che giocano dalla propria abitazione. Sono previsti anche laboratori nelle scuole e attività di sensibilizzazione e formazione rivolte ai genitori.

“Due sono gli obiettivi principali del progetto, il primo è far condividere il gioco con una figura educativa competente per creare consapevolezza e riflessione nei giocatori riguardo le scene e le trame dei videogiochi; il secondo è il raggiungimento, attraverso sessioni di gioco on line, di giovani dalla socialità ridotta i quali, dopo un periodo di conoscenza con l’educatore di riferimento, potranno essere invitati a partecipare ad attività in presenza” spiega Lotar Sanchez de Il Girasole. Il progetto si basa sull'educazione tra pari, per dare protagonismo ai ragazzi più competenti in modo che possano fare da guida ai propri coetanei, sull'apprendimento cooperativo attraverso momenti ludici di gruppo, e favorire la relazione con l'esterno.

“Le attività del progetto puntano a potenziare capacità di comunicazione, risoluzione dei problemi, lavoro di squadra, gestione del tempo, adattabilità, leadership e intelligenza emotiva, ma anche favorire l'apprendimento della lingua inglese e dell’informatica. Le EduGaming Zone, dove i ragazzi possono giocare liberamente, da soli o in compagnia, scambiando opinioni sui giochi e confrontandosi con i coetanei e con gli educatori, a Firenze saranno 4: Centro giovani Isola (via della Sala 2/B, tutti i lunedì dal 12 maggio al 16 giugno, orario 14:45-16:45), Parrocchia di Santo Stefano in Pane (via delle Panche 32, tutti i giovedì dal 8 maggio al 12 giugno, orario 15-18), Spazio Giovani Cure (via Faentina 145, il sabato dal 03 maggio al 14 giugno tranne 17 e 31 maggio, orario 16:30 – 19:30), e la EduGaming zone itinerante per le scuole.