CARLO CASINI
Cronaca

Firenze, ennesima spaccata nella notte alla pasticceria: è la quinta in pochi mesi

Quinto furto ai danni del Leon Blanc di piazza Paolo Uccello: «Siamo esausti, non ne possiamo più». Batistini: «Accelerare su vigile di quartiere»

La vetrina del bar di piazza Paolo Uccello spaccata a colpi di pietra

La vetrina del bar di piazza Paolo Uccello spaccata a colpi di pietra

Firenze, 18 luglio 2024 – Risveglio notturno di soprassalto, ieri, per la titolare della pasticceria Leon Blanc di piazza Paolo Uccello, a Firenze. Un malvivente ha infranto la vetrina e si è introdotto all’interno. Si tratta dell’ennesimo episodio ai danni del noto bar sulla sponda opposta del parco delle Cascine dove da tempo residenti e commercianti denunciano gravi problemi di sicurezza; fortunatamente stavolta però è stato è stato arrestato.

«È la quinta volta che subiamo un furto da quando abbiamo aperto, non ne possiamo più, la zona è fuori controllo – riferiscono disperati dalla pasticceria – Una vicina ha sentito cinque forti botte, si è affacciata e ha visto un uomo che con una grossa pietra sfondava il vetro e si introduceva dentro. Così ha chiamato subito sia noi che il 112. In circa quattro minuti siamo arrivati sia noi che i carabinieri, e controllando le varie stanze, lo abbiamo trovato sdraiato in laboratorio che tentava di nascondersi. Così i carabinieri lo hanno portato prima al pronto soccorso (si era pure ferito nel rompere il vetro e continuava nella sua azione!) e poi in caserma. Siamo veramente esausti, è un continuo».

«Con il consigliere Michele Petrucciani stiamo depositando una mozione per chiedere di accelerare il percorso per l’istituzione del vigile di quartiere – commenta Leonardo Batistini, capogruppo della Lega al consiglio appena insediato a Villa Vogel – E se non basta, di supportare con la vigilanza privata una proposta avanzata anche da alcune associazioni di categoria e che in altre zone sta dando riscontri positivi. Inoltre, è necessario concretizzare i gruppi di controllo di vicinato, dove i cittadini diventano parte attiva della vigilanza e, ovviamente, aumentare le telecamere».

Carlo Casini