Firenze, febbre a 40 gradi. Domani è bollino rosso: "Allerta per gli anziani. E attenzione a cani e gatti"

Clima rovente in città e le continue notti tropicali non aiutano i fiorentini. Rapporto di Coldiretti: il 98,5% degli abitanti esposti a temperature eccessive.

Firenze, febbre a 40 gradi. Domani è bollino rosso: "Allerta per gli anziani. E attenzione a cani e gatti"

Clima rovente in città e le continue notti tropicali non aiutano i fiorentini. Rapporto di Coldiretti: il 98,5% degli abitanti esposti a temperature eccessive.

Firenze è una brace. Alle quattro spaccate di ieri pomeriggio la colonnina di mercurio della stazione meteo dell’Orto botanico ha fatto registrare la punta massima di 38,3 gradi. Alcune ore prima, alle 1 del mattino, la città aveva ancora la febbre a 26,3. Alle 7,20 del mattino il momento più ’fresco’ dell’intero giovedì, 21,9 gradi.

Ergo non solo giornate roventi, ma anche notti tropicali. Una dopo l’altra. E ci sarà da tener duro perché le temperature saliranno ancora per poi stabilizzarsi, forse fine a Ferragosto, a ridosso dei 40 gradi.

Oggi si toccheranno di nuovo i 38 gradi, domani sono previste punte di 39-40. Idem domenica. Nel fine settimana, non a caso, l’allerta passa da arancione a rosso. È quanto si legge nel bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal Ministero della Salute.

Palazzo Vecchio raccomanda prudenza massima a tutta la popolazione. "Con il caldo e l’afa aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani – sono le parole del neoassessore al sociale Nicola Paulesu -, soprattutto per quelli soli, e per le persone fragili. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi di protezione per questa fascia di popolazione: il benessere e la qualità della vita delle persone che, anche in questo momento, possono essere in difficoltà è al centro del nostro impegno". L’assessore rinnova anche l’appello alla collaborazione da parte dei medici di famiglia per la segnalazione delle situazioni più critiche, così da intervenire con azioni mirate e con l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva.

La sorveglianza attiva è un servizio di monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di calore. Questo servizio è rivolto alle persone over 65 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli.

Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

Il Comune invita inoltre i cittadini a scongiurare rischi per gli animali domestici. Anche cani e gatti, come le persone, possono soffrire tremendamente le alte temperature. Sul sito del Ministero della Salute sono a disposizione una serie di indicazioni per proteggere la salute dei nostri amici a quattro zampe.

E’ bene ricordarsi che sono più predisposti al colpo di calore i cuccioli, le razze brachicefale (come bulldog o i gatti persiani), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio. Semplici gli accorgimenti: assicurare una temperatura costante in casa (22-24 gradi) senza esporre l’animale in modo diretto all’aria condizionata; lasciare a disposizione acqua fresca; posizionare la cuccia nella zona più fresca e e ombreggiata della casa. No alle passeggiate nelle ore più calde.

In queste ore arriva poi un rapporto da far imperlare ulteriormente la fronte. Secondo Coldiretti Toscana 358 mila fiorentini, cioè il 98,5% dei residenti (media nazionale dell’87,5%), sono esposti a temperature superficiali medie pari o superiori a 40 gradi e uno su cinque, 66mila cittadini, sono anziani con età superiore ai 74 anni e bambini con meno di 5 anni. Un dato che non sorprende se si pensa che l’asfalto senza ombra può tranquillamente sfiorare i 50 gradi e il cofano di un’alto lasciato a lungo al sole perifino i 60. "Dobbiamo adattare le nostre città a uno scenario per cui oggi non sono ancora pronte. – spiega la presidente Letizia Cesani – Piantare più alberi di quello che stiamo facendo e creare isole verdi, giardini, aree arborate, che hanno la capacità di abbassare le temperature anche di 8 gradi".

Emanuele Baldi