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Firenze Fiera mette in vetrina i conti. Fatturato record. E ora nuovo socio

Il ’23 fa registrare i numeri più alti di sempre nella storia della società. Il presidente Becattini: "Ottimo risultato"

Firenze Fiera mette in vetrina i conti. Fatturato record. E ora nuovo socio

Ora Firenze Fiera mette in vetrina i suoi conti. E lo fa col sorriso perché i numeri offrono prospettive confortanti di crescita dopo anni non facili. La guida di Lorenzo Becattini, presidente e amministratore delegato di Firenze Fiera, sta mettendo a frutto competenze, strutture ed esperienza ritagliandosi nel mercato italiano delle fiere e dei congressi un ruolo di rilievo. Adesso non tutto è a posto, ma si guarda alle prossime sfide con maggiore consapevolezza di poter raggiungere l’obiettivo fissato. La prossima partita da giocare è allargare la squadre dei soci per avere maggiorni capitali da investire. E lo scenario potrebbe vedere un’alleanza strategica virtuosa: quella tra Firenze Fiera e Pitti immagine. Una sinergia tutta fiorentina con potenziale operativo nazionale di grandi affari pensando alle strutture in campo (Fortezza da Basso, Palacongressi e Palaffari con la stazione Leopolda).

Nel frattempo le buone notizie consolidate: il consiglio di aministrazione di Firenze Fiera ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

La società ha chiuso il 2023 con un fatturato complessivo pari a 20,4 milioni di euro in crescita del 50% rispetto a quello 2022 (13,6 milioni di euro). Si tratta del fatturato più alto di sempre nella storia di Firenze Fiera.

In ragione dell’eccellente risultato conseguito Firenze Fiera è tornata in utile, (360mila euro), con due anni di anticipo rispetto al piano industriale Madia.

Firenze Fiera ha mostrato forti segnali di crescita grazie ad un fitto calendario di eventi che si sono svolti negli spazi del quartiere fieristico-congressuale di Firenze. Questo risultato è stato realizzato con un costo del personale pari all’11% del valore della produzione. Sono stati in totale 133 gli eventi del settore congressuale nel 2023, in aumento del 44% sul 2022 (92). Gli ottimi risultati raggiunti sul fronte della Meeting industry si associano al buon andamento del settore fieristico con una rilevante performance delle fiere dirette, in primis Didacta Italia 2024 (affluenza record con oltre 20mila presenze e che, dopo due edizioni in Sicilia, dal 16 al 18 ottobre arriva in Puglia per il suo terzo spin off regionale) e Mida, che per la sua 88sima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato, si è chiusa con oltre 65mila visitatori tanto da ipotizzare di esportare una selezione di artigiani in una grande città internazionale. In crescita anche le fiere indirette (fatturato a 7.675mila euro nel 2023, con un incremento del 50%). "L’ottimo risultato del 2023 - dice Becattini - è un primo passo importante di reattività di Firenze Fiera rispetto al mercato. Altre conferme saranno necessarie, a partire dall’andamento del 2024 che ci auguriamo convalidi questo trend. Insieme ai nostri soci decideremo a breve le nuove strategie".

R.E.