Firenze 23 ottobre 2024 - Entra dai commercianti facendo finta di essere povero e aver bisogno di lavoro, ma in realtà un ladro e se ne fugge rubando i valori sul bancone. È una nuova tecnica di un ladro. L’ultimo a farne le spese lunedì, il toelettatore per cani Leonardo Lanini di via del Ponte Rosso, zona piazza Libertà, derubato dello smartphone.
“Era un mendicante, è entrato in negozio, aveva un grosso cartello di cartone con scritto ‘aiutami, cerco lavoro’ e lo ha appoggiato sul bancone – spiega l’esercente – l’ho allontanato gentilmente, lui ha ripreso il cartello dal bancone e se ne è andato velocemente. Pochi minuti dopo mi sono accorto che era sparito anche il mio telefono che era proprio sotto al punto dove aveva appoggiato il cartello".
C’è praticamente la certezza che il cellulare sia stato rubato da tale soggetto perché in quel breve lasso di tempo, nessun altro è entrato nella bottega. “La cosa che mi fa più amarezza è che quando sono stato a fare denuncia alla Questura, ci saranno state 25-30 persone in fila e tutte erano lì perché erano state vittima di qualche furto”, conclude Leonardo.
A portare solidarietà al commerciante è andato il capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto: "Bisogna prestare attenzione a tutti gli stratagemmi di queste persone che non sanno come arrivare a fine giornata senza commettere furti o rapine – ha commentato l’esponente del carroccio –. È inutile continuare a farli circolare per la città. Occorrerebbe creare a Firenze e in Toscana un Cpr, centro per i rimpatri per trattenere coloro che delinquono prima della definitiva espulsione”. Carlo Casini