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Firenze, firmata l'ordinanza anti assembramenti. Nardella: "Preoccupa il picco di contagi"

Sarà in vigore nelle aree a maggior rischio nei giorni di venerdì e sabato, dalle 18 alle 22

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella

Firenze, 4 gennaio 2021 - Divieto di stazionamento a Firenze nelle aree a maggior rischio assembramenti nei giorni di venerdì e sabato, dalle 18 alle 22. È stata firmata l'ordinanza sulla movida, anticipata ieri dal sindaco Dario Nardella, che stabilisce i limiti di accesso nelle zone più a rischio di affollamento dopo i recenti assembramenti.

L'area interessata dal provvedimento, concordato con la prefettura, è compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant'Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell'Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso). A partire da domani, 5 febbraio, il venerdì e sabato, negli orari indicati, è disposta la limitazione dell'accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici, e il divieto di stazionamento, ad eccezione dell'attesa in coda per accedere agli esercizi pubblici e commerciali aperti. Garantita la possibilità di attraversamento per raggiungere gli esercizi e le abitazioni private. La violazione dei divieti è punita con una sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro.

«Oggi abbiamo raggiunto un picco di contagi molto preoccupante - ha detto Nardella -. Avevo messo in guardia più volte da questa impennata invitando tutti ad evitare assembramenti festaioli e ritrovi di gruppo soprattutto nel fine settimana. Ora dobbiamo fare i conti con i fatti: niente è ancora perduto, possiamo evitare di passare in fascia superiore di restrizione, se ognuno fa per davvero la sua parte e se limitiamo ulteriormente le occasioni di contatto in ogni situazione, di lavoro, familiare e di divertimento». Il sindaco ha ribadito che «più decisivo di tutti è il comportamento individuale» e ha invitato tutti a segnalare «casi di violazioni gravi delle regole»