PAOLA FICHERA
Cronaca

Archistar in campo per il Franchi

In 31 si fanno avanti per il restyling Le idee arrivano da tutto il mondo

Firenze, 7 agosto 2021 -  Trentuno . Le proposte presentate per partecipare al concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dello stadio di Pier Luigi Nervi e dell’area di Campo di Marte sono 31. Impossibile sapere chi ha deciso di affrontare la sfida. E’ lo stesso bando di concorso a sancire la segretezza dei partecipanti. Non sono stati individuati nemmeno i tecnici che hanno partecipato a metà luglio al sopralluogo al Franchi. Solo nomi in busta chiusa. Ma l’eco per un progetto così importante a Firenze è piuttosto vasta nel mondo dell’architettura. In gara ci saranno i nomi più importanti, non solo italiani. Ad oggi quindi si puo solo azzardare qualche ipotesi sui nomi dei partecipanti eccellenti. Potrebbe esserci l’archistar inglese Norman Foster che per Firenze ha già progettato (senza troppa fortuna a dir la verità) la stazione dell’alta velocità. Probabile che anche Massimiliano Fuksas si sia interessato. E da Milano potrebbe esserci lo studio dell’architetto Stefano Boeri che ha già una collaborazione aperta con Palazzo Vecchio. Di stadi si è occupato anche Archea di Marco Casamonti. E l’architetto a cui già Rocco Commisso aveva affidato una prima idea di restyling del Franchi potrebbe aver deciso di partecipare. Fra le voci anche quella di una partecipazione particolare legata agli Usa, visto che il patron della Fiorentina, viene proprio da lì. Da Londra potrebbe esserci il Wilkinson Eyre studio, oppure Matt Rossetti che in California, ma anche a New York, fino a Venezia ha progettato stadi. Riprogettando anche tutta l’area circostante. Ma anche studi come Populous, Hok e Kss Design potrebbero essere interessati Ieri a mezzogiorno sono scaduti gli 80 giorni, concessi a giugno scorso, per la presentazione dei primi elaborati. A fine luglio Palazzo Vecchio aveva ricevuto settanta "richieste di precisazioni" da altrettanti architetti che stavano valutando la possibilità di partecipare. Si sono mossi in parecchi, non solo archistar e grandi gruppi, anche giovani architetti e ingegneri che in squadra hanno lavorato per mettere insieme un team che totalizzasse gli 8 milioni di fatturato necessari per poter partecipare alla gara. Poco più di un mese dopo i professionisti che hanno deciso di scendere davvero in pista con le "idee progettuali" richieste sono poco meno della metà. E saranno loro a giocarsi la possibilità di ridisegnare non solo lo stadio ma anche un pezzo di Campo di Marte. Ora tocca alla commissione internazionale, composta da nove esperti (quattro donne e cinque uomini) senza fiorentini doc al suo interno, scegliere, entro il 16 ottobre, le otto migliori proposte, secondo i criteri del bando, ammesse al secondo grado del concorso. Da oggi intanto è al lavoro la segreteria tecnica per le verifiche di conformità dei progetti presentati con quanto richiesto dai documenti di gara. Gli altri step saranno: il 31 ottobre il termine ultimo per ricevere la presentazione della documentazione amministrativa di secondo grado; il 5 dicembre l’ultimo giorno utile per presentare richieste di chiarimento per il secondo grado; il 15 dicembre la data per la pubblicazione delle risposte ai quesiti formulati. Infine il 31 gennaio 2022 scadrà il tempo concesso per la presentazione dei progetti preliminari. La proclamazione del vincitore è attesa entro la prima quindicina di marzo. Va detto che al vincitore del concorso andrà anche un premio di 1 milione e 253mila euro (al netto dell’Iva), mentre a chi si classificherà dal secondo all’ottavo posto è riconosciuto un rimborso spese di 58mila euro.