Firenze, 15 dicembre 2024 - Riscaldamento in tilt e scuola al gelo proprio sotto Natale. Accade alle Cure, alla scuola Boccaccio. Una situazione in cui è difficile lavorare, per questo gli insegnanti hanno scritto alla dirigente.
“Mi sono recato personalmente presso il plesso scolastico Boccaccio in vicolo del Cionfo, che sta ospitando anche gli studenti della scuola media Italo Calvino, dopo la lettera degli insegnanti alla dirigente scolastica dove si esprime il profondo disagio di dover lavorare a scuola senza il riscaldamento. Alcune aule – prosegue il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – al piano terreno risultano riscaldate. Ai piani più alti, nei corridoi e nelle aule, regna il gelo. Una situazione di enorme difficoltà per studenti, personale ATA e docenti. Si è cercato di ovviare al problema con dei termoconvettori ma gli spazi comuni continuano ad essere gelidi".
"Una scuola comunale – prosegue – deve garantire un ambiente confortevole e gli ambienti devono essere idonei a poter lavorare serenamente. Anche per garantire alle studentesse ed agli studenti un corretto percorso di apprendimento. È stato promesso che i lavori si svolgeranno nel periodo delle festività imminenti. Il Comune di Firenze garantirà i tempi così da permettere a personale e studenti di poter rientrare a scuola a gennaio in un ambiente riscaldato? A tal proposito – conclude il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – presenterò e depositerò un’interrogazione urgente per avere chiarimenti”.
Maurizio Costanzo