Più attenzione al sociale e investimenti sul domani. É il doppio binario sul quale la sindaca Sara Funaro lancia il convoglio della Firenze ’futuro-prossima’ cercando di scommettere sulla crescita senza mollare la mano a chi resta un passo indietro. Questo il mantra che, almeno nelle intenzioni, accompagna la presentazione del bilancio 2025 del Comune.
Un bilancio che ha, appunto, come capisaldi l’innovazione e i servizi quello che Funaro – dopo l’approvazione in giunta avvenuta martedì scorso e in attesa di passare dall’esame del Consiglio comunale a inizio anno, ha presentato ieri alla stampa nella Sala di Lorenzo. Palazzo Vecchio mette in preventivo oltre 861 milioni nel 2025 e più di 2,5 miliardi nel prossimo triennio di spesa corrente, ma anche 434 milioni di investimenti su base annuale e un miliardo nel periodo 2025-2027. Con risorse previste al rialzo per numerosi capitoli di spesa il tutto, sottolinea Funaro, "con un bilancio", rimarca, "costruito senza toccare le tasche dei cittadini".
In dettaglio aumenta di 750 mila euro lo stanziamento per la sicurezza e la polizia municipale, di 2,6 milioni per l’istruzione, di un milione per la cultura, di altrettanto per il welfare e di 2 milioni per il capitolo mobilità. E questo riguarda la parte corrente. La spesa in conto capitale dirotta poi 20 milioni in più per le ristrutturazioni e le assegnazioni di alloggi Erp ("Vogliamo abbattere lo stock di alloggi vuoti") e un milione in più per il contributo affitto. Nel bilancio figurano anche 22,2 milioni di nuove risorse per l’edilizia scolastica, 18 milioni aggiuntivi per la difesa del suolo, altri 1,7 milioni per la manutenzione e la sicurezza delle strade capitolo che raggiunge così i 46,6 milioni. Il capitolo tramvie, giunto a una svolta, con le nuove linee vale da solo 644 milioni.
C’è poi un aspetto chiave legato ai cantieri e che dice molto su quanto le lungaggini di alcuni di questi, che hanno reso questo autunno particolarmente bollente sul fronte della mobilità urbana, devono aver indispettito e non poco Funaro. Mentre infatti sul lato delle entrate gli incassi delle multe scendono rispetto al preventivo del 2024 a 105 milioni crescono di contro i canoni di locazione per la realizzazione dei sottoservizi, con un incremento del 25% delle tariffe. Una misura che dovrebbe contribuire, appunto, a velocizzare i cantieri. Ergo meno ingorghi. Si spera.
Altri ’pizzicotti’ al sistema overtourism con l’aumento di 50 centesimi della tassa di soggiorno a notte per locazioni turistiche e affitti brevi e un progetto (se ne parla da tempo immemore) per riprovare a ’spalmare’ i flussi di visitatori in città che ad oggi continuano ad arrivare in massa grossomodo dal periodo pasquale fino a settembre con mesi ’morti’ in autunno e parte dell’inverno (salvo i picchi delle festività). "Stiamo lavorando – dice la sindaca – per cercare di rivedere la tassa di soggiorno sul tema della stagionalità: abbiamo avuto un confronto con l’assessore Vicini e con le categorie economiche".