Firenze: il liceo Da Vinci è agibile. riprendono le lezioni. Ma i ragazzi fanno sciopero

I genitori e gli studenti sono rimasti in attesa di informazioni fino a sera. Poi il parere favorevole dei tecnici: “Nessuna evoluzione relativa alla crepa”

Firenze, 27 ottobre 2024 – Liceo Da Vinci dichiarato “agibile”. Tutti a scuola, o quasi. Fino alle 21 di ieri sera ha regnato l’incertezza. Mille studenti sull’Aventino, pronti allo sciopero, dichiarato per stamani, e genitori che compulsivamente aggiornavano la bacheca del registro elettronico dei propri figli, in attesa di comunicazioni ufficiali.

La riserva è stata sciolta una volta apparso chiaro il quadro derivato dal monitoraggio dei tramezzi interessati dalle fessurazioni, disposto dalla Direzione Lavori in accordo con il comando del Vigili del Fuoco, di concerto con gli uffici tecnici della Città Metropolitana.

Con l’onere a quest’ultima di trasmettere alla dirigente del Da Vinci Annalisa Savino il parere tecnico e gli elementi necessari alla valutazione se aprire le porte della scuola oppure no. La dirigente ha deciso in serata: da stamattina tutti in classe dalle 9,10. Gli studenti del liceo, il collettivo del Maggio ed i candidati rappresentanti insieme hanno però indetto uno sciopero per stamattina, con tanto di caschetto antinfortunio per chiedere una “scuola sicura”.

FE_GCA_8842-93747824
Vigili del fuoco e protezione civile mentre mettono in sicurezza l’ingresso del liceo Da Vinci in via dei Marignolli venerdì scorso, durante l’episodio che ha spaventato gli studenti (New Press Photo)

“Sulla base dei dati del monitoraggio condotto anche questa domenica – si legge nella nota della Metrocittà –, il monitoraggio condotto oggi nel liceo Da Vinci attesta che ogni movimento di assestamento risulta esaurito e, in base alla risoluzione della strumentazione impiegata (centesimi di millimetro), non sono stati rilevati ulteriori movimenti incompatibili con il normale esercizio dell’immobile. Pertanto non avendo riscontrato alcuna evoluzione del quadro fessurativo rispetto a quanto già rilevato nella mattinata del 25 ottobre, la direzione dei lavori esprime parere favorevole all’agibilità dell’Istituto senza restrizione alcuna”.

Già appurate da precedenti sopralluoghi in via Giovanni dei Maringolli le cause delle fessurazioni, legate ai lavori in corso di adeguamento antisismico che interessano l’edificio scolastico, dopo la paura tra i banchi provocata da una parete che ha cominciato a scricchiolare, fino all’evacuazione estemporanea di mille studenti.

Lo stesso progettista e direttore dei lavori al liceo, l’ingegner Bruno Persichetti, ha spiegato che “dalle verifiche tecniche effettuate non vi sono problemi o lesioni strutturali nell’edificio e i locali dell’istituto”. Già la sera del 24 ottobre il fenomeno delle fessurazioni nei tramezzi è stato appurato, a seguito dell’inserimento di un isolatore sismico al piano interrato, in prossimità di un pilastro interessato a spostamenti nell’ordine di frazioni di millimetro.

F.I.