Firenze, 31 agosto 2022 - "Bonjour Casimiro. Il Barone e la Villa Fatata" questo il titolo del volume firmato da Alberto Samonà, noto saggista e assessore alla Cultura della Regione Sicilia, che sarà presentato il 10 settembre nei giardini della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, appena restaurata. Il racconto ha per protagonista il Barone Casimiro Piccolo, fotografo e acquarellista di figure magiche, che nel 1832 lasciò Palermo per vivere tra il mare e i monti Nebrodi, nella villa di famiglia oggi sede dell'omonima Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella “Dall'esperienza magica e irripetibile del Barone Casimiro -spiega Federico Faldi, presidente di Firenze in Armonia, associazione organizzatrice dell'evento- sono nate una fondazione e una casa museo, proprio come negli anni ottanta è nata a Firenze la Fondazione Spadolini e, successivamente alla morte del noto statista fiorentino, la Casa Museo che conserva i cimeli storici da lui raccolti nel corso della vita”.
“La Fondazione Spadolini – spiega il presidente Cosimo Ceccuti – è da sempre aperta alle visite al proprio patrimonio, specie alle scolaresche e alle associazioni, lieta di mostrare a tutti- secondo la volontà di Giovanni Spadolini – la bellezza di Firenze dal suggestivo panorama del giardino e la collezione di arte, cultura e storia, conservata all'interno. L'occasione creata da Firenze in Armonia, con la presentazione del libro di Alberto Samonà, consente di ampliare l'orizzonte alla Sicilia, alla sua storia, che è la nostra storia, alle sue istituzioni culturali. Protagonista della vicenda il Barone Casimiro Piccolo, esponente di quella aristocrazia siciliana, scossa dalla spedizione di Garibaldi: il cugino, frequentatore assiduo di Villa Piccolo, si chiamava Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l'autore del “Gattopardo”.
Presenti all'evento, oltre ad un centinaio tra ospiti e soci dell'Associazione culturale fiorentina, anche il Generale Tornabene, comandante dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, Don Angelo Pellegrini, Maurizio Sguanci, presidente del Quartiere 1, il giornalista Mario Tenerani e un ospite d'onore molto atteso dai presenti: Giulio Rapetti, in arte Mogol, eccezionalmente a Firenze con la moglie Daniela.
“Come ogni iniziativa di Firenze in Armonia -continua Faldi-, anche quella del 10 settembre avrà una doppia veste: culturale e solidale. I fondi raccolti per l'occasione saranno infatti destinati all'Associazione Voa Voa Amici di Sofia aps, che a sua volta li impegnerà nel progetto “Adotta una famiglia rara”. “Si tratta di una nuova iniziativa -spiega il presidente di Voa Voa Guido De Barros-, che consentirà alla nostra associazione, da sempre impegnata nel sostegno alle famiglie con bambini affetti da patologie rare neuro degenerative, di offrire un aiuto più mirato alle reali necessità delle nostre famiglie. Nell'assoluto rispetto della privacy e della volontà della famiglia infatti, presenteremo ai soci di Firenze in Armonia uno dei nostri bambini, raccontando loro la sua storia e mostrandogli alcune immagini e articoli da noi realizzati che ne commentano la difficile quotidianità. A lui saranno destinati i fondi raccolti per l'occasione, nell'ambito dell'ormai consolidato progetto “Voa Voa da te”, che ogni anno ci permette di rimborsare a ciascuna famiglia socia fino a 1500 euro di spese documentate a favore del miglioramento della vita del bambino”.