MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, indagine tra i residenti del Gasometro: per il 90% la priorità è la pulizia

I risultati dell'indagine condotta da MetaFirenze per Voci dal Gasometro: telecamere di sicurezza e illuminazione le altre questioni importanti. Al via la petizione popolare

Firenze, indagine tra i residenti del Gasometro

Firenze, indagine tra i residenti del Gasometro

Firenze, 11 gennaio 2025 – Il 90% dei residenti chiede maggiore pulizia e manutenzione regolare, l’80% sottolinea la necessità di più sorveglianza e controllo degli accessi, mentre il 75% ritiene prioritario il miglioramento dell’illuminazione pubblica. Questi sono alcuni dei dati emersi dall’indagine condotta da MetaFirenze per conto della community Voci dal Gasometro, che ha coinvolto i cittadini per identificare le criticità e le priorità per il quartiere.

I risultati sono stati presentati ieri sera durante il secondo incontro, che ha visto una partecipazione numerosa e appassionata, organizzato dalla community “Voci dal Gasometro”. Nata spontaneamente dall’iniziativa di alcuni residenti, la community è cresciuta rapidamente, arrivando oggi a coinvolgere circa 300 membri. Attraverso un gruppo WhatsApp, i social network e incontri dal vivo, “Voci dal Gasometro” si è affermata in poche settimane come un punto di riferimento per chi desidera migliorare la qualità della vita nel quartiere. L’obiettivo della community è chiaro: promuovere un dialogo costruttivo con le istituzioni e proporre soluzioni concrete, basate su un’analisi attenta delle necessità locali. Le priorità individuate dall’indagine. L’indagine, condotta con metodologie partecipative e il supporto digitale di MetaFirenze, ha raccolto le opinioni di un ampio campione di residenti, evidenziando cinque priorità fondamentali. Pulizia e manutenzione regolare. Richiesta dal 90% dei partecipanti, rappresenta la priorità assoluta. Gli interventi richiesti includono una maggiore frequenza delle pulizie e la cura continua di spazi chiave come il Parco di Santa Rosa, oggi poco valorizzato. Sorveglianza e controllo degli accessi.  L’80% dei residenti considera essenziale l’installazione di telecamere di sicurezza, un presidio costante delle aree sensibili e misure di controllo degli accessi per migliorare la sicurezza percepita. Illuminazione pubblica. Il 75% degli intervistati ritiene prioritario potenziare l’illuminazione nelle zone più critiche, come Lungarno Santa Rosa e i cancelli secondari, con l’introduzione di luci a Led per migliorare la visibilità e ridurre le aree d’ombra. Sicurezza stradale. Una preoccupazione per il 70% degli intervistati, che chiedono interventi come dossi artificiali, segnaletica luminosa e strisce pedonali visibili per proteggere pedoni e ciclisti. Gestione dei rifiuti. Il 60% dei residenti segnala la necessità di riposizionare i cassonetti e introdurre modelli interrati per ottimizzare lo spazio e migliorare il decoro urbano. La petizione per un quartiere migliore.  Un momento centrale del secondo incontro della community è stato il lancio della petizione online “Rendiamo il Gasometro un quartiere sicuro e vivibile per tutti”. La petizione invita istituzioni e cittadini a lavorare insieme per dare vita a un progetto di riqualificazione che rispecchi le necessità del quartiere. “Questa petizione non è solo una lista di richieste, ma un segnale forte da parte della comunità – ha dichiarato uno dei promotori – perché il futuro dell'area del Gasometro è nelle mani di chi lo vive ogni giorno.”

 Richiesta di incontro con il presidente del Quartiere 4. Per tradurre i risultati dell’indagine in azioni concrete, “Voci dal Gasometro” ha inviato una richiesta ufficiale di incontro a Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4. Tra le proposte, spicca la valorizzazione del Parco di Santa Rosa, indicato dai residenti come un punto strategico per la socialità e la vivibilità del quartiere. Un manifesto per il Gasometro.  La community ha inoltre approvato un manifesto che delinea una visione condivisa per il futuro del quartiere: sicurezza, cura degli spazi pubblici e la creazione di luoghi di aggregazione sociale. Il documento rappresenta un punto di partenza per interventi mirati e strategie a lungo termine, con l’obiettivo di trasformare il Gasometro in un modello di partecipazione attiva e innovazione urbana. Prossimi passi. Nei prossimi mesi, “Voci dal Gasometro” continuerà a lavorare per coinvolgere nuovi residenti, monitorare i progressi e promuovere incontri regolari. Ogni firma sulla petizione rappresenta un passo avanti verso un quartiere che rifletta le ambizioni della sua comunità.