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Firenze, interruzione elettrica programmata a Torregalli. Cosa succede

L’operazione è prevista nel pomeriggio di giovedì 17 aprile. Per garantire la sicurezza, la Direzione sanitaria di presidio ha pianificato misure organizzative dettagliate.

L'ospedale di Torregalli

L'ospedale di Torregalli

Firenze, 14 aprile 2025 – Nel corso del pomeriggio di giovedì 17 aprile, l’ospedale San Giovanni di Dio sarà soggetto a un'interruzione elettrica dovuta alla sostituzione del quadro elettrico del padiglione Vespucci. Dalle 14 fino alle 20 circa, si attiveranno i gruppi elettrogeni per fornire energia continua in modo autonomo. Le operazioni si svolgeranno in due fasi: una prima fase dalle 14 alle 18 e una seconda interruzione più breve di 30-40 minuti.

Per garantire la sicurezza, la Direzione sanitaria di presidio ha pianificato misure organizzative dettagliate. Le ambulanze saranno instradate verso altri ospedali fiorentini, seguendo accordi predefiniti con i servizi di emergenza, assicurando la priorità alle emergenze cliniche. A causa della chiusura dell’impianto di riscaldamento, si prevede una lieve diminuzione delle attività chirurgiche programmate al mattino, con una sospensione totale di quelle elettive del pomeriggio. Anche le visite ai pazienti saranno sospese poiché gli ascensori non saranno in funzione.

Le degenze continueranno con possibili eccezioni valutate singolarmente per pazienti bisognosi di monitoraggio o ventilazione, che verranno trasferiti in reparti operativi. Nel reparto materno infantile è stato predisposto un piano di emergenza sicuro per eventuali nascite urgenti, con una sala operatoria per supplire alla ridotta disponibilità delle sale travaglio e parto. Una riduzione delle attività ambulatoriali è programmata per pochi servizi del padiglione Vespucci, tra cui rimarranno chiusi il Fast Track oculistico e ortopedico, con quest’ultimo operativo nel DEA.

Durante la prima fase di interruzione, il CUP resterà aperto fino alle 18.30, orario in cui chiuderà prima dell'avvio della seconda fase. Portineria, Accoglienza e Centralino saranno invece operativi ininterrottamente. La Direzione di presidio è impegnata nel minimizzare i disagi per l’utenza, avendo riorganizzato le attività pomeridiane secondo elevati standard di sicurezza e attivato un sistema di comunicazione efficace tramite chat tra i responsabili dei reparti.