Firenze, 29 novembre 2024- La Scuola del Cuoio di Firenze archivia il 2024 con un fatturato superiore rispetto all'anno precedente per un incremento del +25% e un significativo indice Ebitda di 1495,517. Un anno da record che la Famiglia Gori ha deciso di condividere con i 35 dipendenti riconoscendo a tutti un premio produzione di 2.500 euro netti , erogato nella busta paga di dicembre . "Questo successo, in un momento difficile per il settore, lo dobbiamo all'impegno e alle prestazioni dei nostri maestri artigiani e a tutti coloro che ogni giorno lavorano insieme a noi sentendosi parte di una squadra. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito insieme a loro." A incidere sulla crescita sono stati soprattutto la presenza dei clienti stranieri, tra i quali al primo posto si registrano gli Stati Uniti, disposti ad attendere quasi sette mesi pur di avere una borsa in pelle toscana, fatta a mano a Firenze, e personalizzata, potendo scegliere colore, impunture, accessori e fodere interne. Fondata nel 1950 da Marcello Gori , insieme a Silvano Casini , all'interno dell'antico dormitorio del Monastero di Santa Croce grazie al sostegno dei Frati Francescani, dal 2003 la Scuola del Cuoio è diretta da Laura, Francesca e Barbara Gori , con i loro figli Tommaso, Filippo e Beatrice. Alla Scuola del Cuoio i clienti possono vedere gli artigiani mentre realizzano prodotti in pelle secondo antiche tecniche manuali , in un luogo lontano dai rumori simbolo di Firenze. Nel desiderio della famiglia Gori di far rivivere le arti minori, attingendo all'esperienza dei maestri artigiani, e di sostenere le grandi tradizioni dell'artigianato fiorentino di qualità, la Scuola del Cuoio offre oggi anche esperienze di apprendimento personalizzate ai visitatori e a studenti di tutto il mondo. Maurizio Costanzo
CronacaFirenze, la scuola del cuoio chiude l’anno con un fatturato record. Premio ai dipendenti