CARLO CASINI
Cronaca

Firenze, la truffa ai commercianti: prova a vendere pubblicità di una rivista inesistente

Un uomo si è presentato in due negozi di Legnaia spacciandosi per medico di Torregalli in cerca di sostegno per un giornalino e forse agisce anche in altre zone della città. L'appello degli esercenti ai colleghi: "Noi non abbiamo abboccato, ma fate attenzione"

Il truffatore ha tentato la sua truffa tra le botteghe di Legnaia

Il truffatore ha tentato la sua truffa tra le botteghe di Legnaia

Firenze 22 aprile 2024 - Una truffa dal sapore demodé, fuori tempo, quella che è stata tentata recentemente ai danni di alcuni commercianti di Legnaia e chissà di quali altre zone. Perché l’uomo distinto che prova a gabbare i negozianti, se continua imperterrito nella sua tecnica, probabilmente da qualche parte ha avuto successo e forse ha agito anche in altre parti della città. Una decina di giorni fa il truffatore si è presentato al forno “Fantasie di pane” di via Pisana, spacciandosi prima per un medico anestesista di Torregalli che doveva prenotare un grosso rinfresco per un evento aziendale. Poi, con modi affabili ha condotto la conversazione, quasi casualmente, sul fatto che veniva diffusa una rivista dell’ospedale sul territorio, sostenuta dalle attività commerciali di zona che avevano la possibilità di comprare uno spazio pubblicitario; solo che il giornale era lì lì per andare sotto le rotative, quindi era necessario pagare subito e in contanti per bloccare l’edizione e far inserire la pubblicità all’ultimo guizzo. Ma i fornai non ci sono cascati e hanno declinato l’offerta, capendo che era una truffa; il sedicente primario infatti è andato via e non ha lasciato alcun acconto sull’ordine del rinfresco, né ha richiamato per confermare, facendo ben intuire che era tutta una messa in scena. Infatti ad Asl Toscana Centro non risulta esister tale rivista né un medico incaricato di ciò.

Poteva essere un tentativo una tantum, se non che, parlando tra esercenti di vicinato, è emerso che in tempi recenti lo stesso truffatore aveva provato il trucchetto anche con l’enoteca “La Cantina di Legnaia”, in via di Sant’Angelo a poche decine di metri.

“È venuto anche da me, a inizio autunno e anch’io ho declinato l’offerta perché non mi convinceva – racconta Carlo Caldini, il titolare – Il soggetto corrisponde la descrizione: un uomo distinto, alto, magro, età direi sui 65 anni ma non è facile stimarla perché aveva cappello e mascherina con cui probabilmente tentava di celare il volto. Si presentò come un medico di Torregalli che doveva fare un presente a dei colleghi e aveva un budget di 500 euro, mi chiese di preparargli dieci valigette regalo, mi lasciò nome e numero di telefono. Poi, dopo aver ribadito il suo ruolo a Torregalli, ha iniziato a dire che partecipava a un giornalino di quartiere cui aderivano varie attività della zona; gli dissi ‘ci penso’ e mi rispose che era un trimestrale, eravamo a ridosso del finesettimana e sarebbe uscito il lunedì successivo: se non avessi comprato subito la pubblicità avrei dovuto aspettare tre mesi per esserci. Insistette: ‘sono solo 60 euro, tanto lunedì torno, non me li fare anticipare a me’. Gli dissi di no, perché i soldi così non li dò, senza neanche una fattura. Ma non si è più ripresentato neppure a ritirare le valigette, chiamai il numero che mi aveva lasciato ed era inesistente. Io non ci ho rimesso niente perché la pubblicità non l’ho comprata e di ciò che mi aveva ordinato avevo tutto in negozio, è stata solo la scocciatura di fare e disfare le valigette; ma è importante segnalare che c'è questa truffa a giro”.