Firenze, 23 giugno 2024 - Erano dieci, ne sono rimasti soltanto due. I seggi sono già stati allestiti, e le schede elettorali arriveranno nelle sezioni all’alba, a bordo di camion scortati dalla polizia municipale. Poi dalle 7 di questa mattina, urne aperte e via al ballottaggio per scegliere chi, tra Sara Funaro del centrosinistra (che voterà al liceo Castelnuovo) e Eike Schmidt del centrodestra (che andrà al liceo Machiavelli), sarà il nuovo sindaco di Firenze. Archiviato il primo turno – finito con circa dieci punti percentuali di differenza tra la prima e il secondo – e dopo due settimane di tour, comizi, incontri e accuse incrociate, gli elettori dovranno scegliere chi prenderà il posto di Dario Nardella (volato all’Europarlamento) nella sala di Clemente VII.
Le operazioni di voto avranno luogo, come detto, oggi, fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Dalle 12 saranno disponibili i primi dati sull’affluenza, che verranno aggiornati alle 19 e alle 23. Mentre quelli definitivi si avranno dopo la chiusura dei seggi. La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. La preferenza si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Ed è considerata valida anche nel caso il cui l’elettore ponga la croce fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, vale a dire sul simbolo di una o più liste collegate. Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.
Come per il primo turno potranno votare, nel proprio seggio elettorale, tutti i cittadini maggiorenni con diritto di voto che saranno muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento, anche quelli che, per volontà o impossibilità, non hanno votato al primo turno.
Per esercitare il proprio diritto costituzionale bisognerà presentarsi al seggio muniti di un documento di riconoscimento valido e della imprenscindibile scheda elettorale, che dovrà essere esibita a scrutatori e presidenti prima entrare nelle cabine. I fiorentini che avessero smarrito o esauriro gli spazi sulla tessera potranno chiederne un duplicato presentandosi personalmente o su delega (e senza prenotazione) all’Ufficio Elettorale di via Guidoni, al Punto Anagrafico del Parterre (Cubo 1) o a quello di Villa Vogel dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 di domattina.
Il ministero dell’Interno raccomanda agli elettori che avessero necessità di rinnovare la tessera di recarsi per tempo presso l’ufficio elettorale, "al fine di evitare una concentrazione delle domande". Tutti gli edifici di Firenze, sedi di seggio elettorale, sono privi di barriere architettoniche o, in alternativa, sono dotati di dispositivi per il loro superamento (ascensori, montascale etc..).
Nel caso di un temporaneo malfunzionamento, gli elettori non deambulanti iscritti nelle liste elettorali di sezioni che si trovano in quegli edifici momentaneamente non accessibili (mediante sedia a ruote o altro), possono esercitare il diritto di voto in una qualsiasi sezione elettorale del Comune allestita in sede priva di barriere architettoniche, mostrando, unitamente alla tessera elettorale, l’attestazione medica rilasciata dall’unità sanitaria locale o la copia autentica della patente di guida speciale, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
Lo spoglio, infine, inizierà alle 15 di lunedì, alla chiusura delle urne.
A.P.