Firenze meteo: Arno sorvegliato speciale, attesa la piena. Il punto tra città e provincia

Temporali fortissimi hanno provocato inondazioni in tutta la Toscana. Il grande fiume viene tenuto sotto controllo. Il culmine della portata si avrà nella giornata del 3 novembre

Firenze, 3 novembre 2023 – E’ l’Arno adesso il sorvegliato speciale per la gravissima ondata di maltempo in Toscana che ha provocato tre morti per le inondazioni che hanno colpito in particolare la zona di Prato, Pontedera e il Livornese. Il grande fiume riceve in queste ore l’acqua copiosa dei vari aflluenti e la sua portata aumenta di ora in ora. 

Gli aggiornamenti sul maltempo

La piena il 3 novembre

Gli esperti della Regione Toscana si attendono nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno, con transito del picco a Pisa venerdì 3 novembre, a mezzanotte. È quanto si apprende riguardo alle previsioni disponibili mentre il maltempo, con temporali continui, si è attestato sull'asse Livorno-Mugello. Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell' Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle. Situazione da attenzionare per il rischio idrogeologico che può produrre dissesti repentini.

L'esondazione del Bisenzio a Campi (Fotocronache Germogli)
L'esondazione del Bisenzio a Campi (Fotocronache Germogli)

Gli affluenti

I fiumi e i torrenti sul lato sinistro dell'asse dell'Arno, tra Firenze, Valdelsa e Valdera, subiranno in queste ore della notte rapidi innalzamenti, con superamenti dei livelli di riferimento secondo le previsioni aggiornate degli esperti della Regione Toscana. Ciò, secondo quanto si ricava, darà possibili inondazioni e fenomeni di dissesto nelle zone collinari.

Campi Bisenzio allagata

Il fiume Bisenzio ha raggiunto i 6 metri di altezza idrometrica al rilievo di San Piero a Ponti, dop il capoluogo, inondato, aumentando in due ore di oltre 4,5 metri il proprio livello e sforando così il secondo livello di guardia. Il secondo livello di guardia ampiamente superato anche ai rilievi di Gamberame e di Prato. Lo riferisce il Consorzio di bonifica del Medio Valdarno spiegando che  il Bisenzio alle 21 è esondato, «sormontando gli argini - non rompendoli», dentro Campi Bisenzio all'altezza di via Santo Stefano, alla Rocca Strozzi, dove c'è il ponte nel centro storico. Drammatiche le immagini dei video sui social network.  «Abbiamo persone in grave difficoltà e stiamo aspettando i mezzi anfibi dei vigili del fuoco: le aree più colpite sono il centro e la zona di Capalle». Così la vicesindaca diCampi Bisenzio (Firenze) Federica Petti a proposito dei danni.

Danni in Mugello

Il maltempo sta causando danni in varie zone del Mugello, in provincia di Firenze: il Senio è sondato in più punti a Palazzuolo sul Senio e la piena ha fatto crollare una passerella pedonale mentre sono in corso verifche su un ponte che è al momento agibile.  La Sieve, il fiume più importante della zona e che sfocia in Arno, è a filo nella zona di Sagginale. A Borgo San Lorenzo allagati il seminterrato e e il vano ascensori del locale ospedale. Vigili del fuoco e Protezione civile sono al lavoro con idrovore. Numerose le strade chiuse per allagamenti. Lo rende noto l'Unione dei Comuni del Mugello. A causa dell'esondazione del torrente Aglio a Barberino di Mugello, alcune famiglie sono state evacuate e si sta cercando di allestire un centro di accoglienza per chi non potrà tornare nelle loro case. Allestiti i Coc comunali e quello intercomunale. Scuole chiuse domani in numerosi comuni.

Le criticità

«Le situazioni più critiche» nel territorio della Città metropolitana di Firenze si sono avute a Palazzuolo sul Senio e a Campi Bisenzio. Lo dichiara Massimo Fratini, consigliere della Città metropolitana di Firenze delegato alla Protezione civile che spiega: «In queste ore tutta la macchina organizzativa delle protezioni civili comunali, della Città metropolitana e tutto il sistema della emergenze è stato messo a dura prova». In particolare a Palazzuolo, spiega Fratini, «la centralina del gas è caduta con fragore nel fiume e si è spaccato un tubo con perdita di gas: la situazione è stata riportata sotto controllo grazie all'intervento dei tecnici».

Centro coordinamento soccorsi

Il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino ha convocato il Centro coordinamento soccorsi, d'intesa con la Città Metropolitana, per vigilare sulla situazione del maltempo e coordinare gli interventi in atto. È quanto si spiega dalla prefettura di Firenze. La situazione, già monitorata dalla mattinata odierna con gli attori istituzionali di protezione civile, è oggetto di massima attenzione - si spiega -. Sono riuniti in Ccs, rappresentanti della Questura, Comando provinciale Carabinieri, Comando provinciale Guardia di Finanza, Comando provinciale Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, servizi pubblici essenziali per l'elettricità e il gas in strettissimo collegamento con i sindaci, in particolare Campi Bisenzio.