FIRENZE
Cronaca

Firenze: mini abbonamenti per la sosta, rivoluzione nelle Zcs

A Firenze arrivano i mini abbonamenti per la sosta nelle Zcs. Polemiche e nuove regole per residenti e non residenti.

Il piano consentirà di parcheggiare nelle Zcs esterne a quella di residenza

Il piano consentirà di parcheggiare nelle Zcs esterne a quella di residenza

di Niccolò Gramigni

Vetrofanie addio. Per la sosta a arrivano i mini abbonamenti al costo di 10 euro al mese per ogni Zcs diversa da quella di residenza. Oltre alla propria Zcs, si potranno scegliere dunque altre aree della città che più si frequentano con pagamento mese su mese o annuale (in quest’ultimo caso ci sarà uno sconto di due mensilità). La rivoluzione targata assessore Andrea Giorgio porterà certamente anche polemiche e c’è già chi in città, vedi Italia Viva (con il consigliere Francesco Grazzini), evidenzia "l’aumento sproporzionato e ingiusto".

L’assessore alla Mobilità tira dritto e afferma: "Vogliamo tutelare i residenti dalla sosta selvaggia". E ricorda che la città è interessata da 750.mila spostamenti effettuati da 300mila macchine, di cui due terzi dei fiorentini. Oltre a ciò sarà battaglia totale nei confronti di chi non paga la sosta grazie a un nuovo sistema di controllo, digitalizzato: sei auto (quattro in dotazione alla polizia municipale e due a Sas) gireranno con telecamere incorporate (con tecnologia ‘Cerbero’, la stessa usata a Roma) stanando in tempo reale i furbetti.

E inoltre in tutti i parcometri (per chi preferisce la sosta occasionale, senza pass auto) si dovrà inserire la targa. Dal 20 dicembre il Comune invita i cittadini a registrare la propria auto sul sito di Sas, anche per chi non desidera acquistare il mini abbonamento: il residente che dunque decide di mantenere il proprio status, dunque la possibilità di poter parcheggiare gratuitamente nella zcs di residenza, secondo Palazzo Vecchio, è bene che comunque registri l’auto (fino al 30 aprile), il tutto per agevolare i controlli (che sono fatti attraverso le targhe).

Tutto è in modalità digitale: non si dovranno attaccare ‘bollini’ sulle auto e la registrazione renderà inutile l’esposizione della carta di circolazione sul parabrezza. Chi acquisterà i mini abbonamenti potrà parcheggiare sulle strisce blu (negli spazi blu promiscui o in quelli a rotazione, solo nell’orario 18-9) nella zcs acquistata, senza ulteriori costi. Le auto elettriche non pagheranno, mentre per le ibride vale il nuovo sistema della sosta.

Nel piano di Giorgio, fortemente voluto anche dalla sindaca Sara Funaro, ci sono forti agevolazioni con l’acquisto dei pass a metà prezzo per chi ha un Isee sotto i 12.500 euro. Sono previste esenzioni per medici, forze armate, onlus, associazioni di volontariato, caregivers, donne in gravidanza, neo genitori (fino ai due anni di età del bambino). E i nostalgici della vetrofanie, introdotte da Dario Nardella? "Erano frutto di una logica contingente – dice Giorgio alludendo anche alla pandemia -. Noi però con questo sistema teniamo in piedi una differenza tra residenti e non residenti. E nella delibera che abbiamo approvato c’è scritto che tutte le risorse che incasseremo da questo sistema saranno investite per il potenziamento del tpl, per sconti agli abbonamenti e per migliorare il sistema di manutenzione stradale". Naturalmente tutto ciò riguarda i residenti, per i non residenti i costi restano gli stessi: nella Zcs 1, la più cara, si va dai 50 euro mensili ai 500 euro annuali.