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Nardella: "Niente concertone di Capodanno, ma vari eventi. Natale? Meglio del 2020"

"Ci vedremo nei prossimi giorni con il prefetto e analizzeremo eventuali misure da intraprendere per evitare gli assembramenti"

Nardella

Firenze, 16 novembre 2021 - A Firenze "certamente non organizzeremo il grande concertone di Capodanno, come facevamo di solito prima del Covid". Al suo posto ci saranno "diversi eventi sparsi nella città: spalmeremo le attività nei vari quartieri, proprio per evitare grandi assembramenti". Lo annuncia il sindaco Dario Nardella, intervenendo a 'Studio24', su Rainews24.

Per quel che riguarda, invece, le misure da intraprendere per evitare grandi assembramenti durante le feste di Natale, il sindaco afferma: “Ci vedremo nei prossimi giorni con il prefetto e analizzeremo eventuali misure da intraprendere. L'anno scorso ne sperimentammo molte, come i flussi unidirezionali nelle strade", ricorda. Nardella guarda comunque al prossimo Natale con una certa fiducia. "Ci rimetteremo al lavoro su misure simili ad un anno fa”, aggiunge. E sul fronte delle limitazioni: “Credo che questo Natale sarà migliore del precedente. Voglio essere un po' più ottimista". Certo, "siamo consapevoli che dobbiamo affrontare le feste con attenzione. Possiamo farlo in libertà, ma mantenendo tutte le regole fissate ormai da tempo, perché il rischio è sempre dietro l'angolo".

A Firenze, prosegue il sindaco, i casi "sono in leggero aumento ma "la situazione ad ora è sotto controllo”. “Questa mattina sono 107 i positivi e si registra qualche ricovero: si tratta sempre di no vax. Questo è un tema ormai ricorrente e chiaro a tutti".

Cosa ne pensa il nostro sindaco della possibilità di introdurre limitazioni per chi si ostina a non vaccinarsi? «Concordo sulla possibilità di mantenere determinate restrizioni per chi non si vaccina senza avere delle motivazioni fondate». Nardella ha risposto anche a chi gli chiedeva se fosse d'accordo sul vaccinare i suoi figli: «Sì, ne abbiamo parlato in famiglia - ha spiegato -. Mio figlio più grande, di 14 anni, si è subito vaccinato. I nostri ragazzi sono stati straordinari. Ci sono stati anche qui a Firenze tanti giovani che hanno discusso con i loro genitori no vax e sono andati a vaccinarsi: questo è un bel messaggio che va in controtendenza con l'immagine che spesso vogliamo dare dei giovani disinteressati e superficiali. I miei bambini più piccoli di 10 e 7 anni li vaccinerò: sto cominciando a spiegare loro il perché di questo. E lo hanno capito. Lo faremo senz'altro».

Sulle terze dosi, conclude, "insieme alla Regione siamo pronti a fare la nostra parte da un punto di vista organizzativo, sia per quanto riguarda l'allestimento degli hub che la campagna di vaccinazione".