REDAZIONE FIRENZE

L'Università di Firenze nella missione NASA

Un razzo sonda per misurare l'abbondanza dell'elio nell'atmosfera solare

Lancio rover Nasa verso Marte (Ansa)

Firenze, 7 agosto 2020 - Nel 2009 gli scienziati della Nasa in collaborazione con fisici solari italiani dell'Inaf e dell'Universita' di Firenze hanno lanciato dalla base missilistica di White Sands (New Mexico) un razzo sonda con a bordo anche un telescopio italiano finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana, il coronografo Sounding-rocket Coronographic Experiment (Score), per misurare l'abbondanza dell'elio e la distribuzione nell'atmosfera solare estesa, ossia la corona. I risultati sono stati recentemente pubblicati su Nature Astronomy ed aiutano gli scienziati a comprendere meglio il nostro ambiente spaziale.

"Per misurare la quantità di elio e idrogeno coronali, Score, a bordo del razzo sonda Nasa Helium Resonance Scattering in the Corona and Heliosphere (Herschel), ha catturato immagini della corona solare, osservando simultaneamente l'emissione dell'elio, una volta ionizzato, e quella dell'idrogeno neutro fino ad una distanza di due raggi solari dalla fotosfera. Mentre altre precedenti missioni avevano studiato la corona, nessuna aveva la capacità di misurare l'abbondanza dell'elio, rispetto all'idrogeno, nell'intera corona". Grazie a Score, "il team americano, italiano e francese di Herschel ha anche scoperto che l'elio non era distribuito uniformemente nella corona. La regione equatoriale del Sole non aveva quasi elio, mentre le aree a meta' latitudine avevano la massima abbondanza, con valori compatibili con quello dell'abbondanza prevista per la zona di convezione - zona sub-fotosferica - del Sole".