ANTONIO MANNORI
Cronaca

Firenze non si ferma più. Obiettivo Campionati Europei. Cascine perfette per il ciclocross

Paolo Traversi, patron della Virtus VII Settimello, lancia una proposta nel solco della tradizione "La campestre all’autodromo del Mugello è stata un successo, diventerà un evento internazionale".

Firenze non si ferma più. Obiettivo Campionati Europei. Cascine perfette per il ciclocross

Firenze non si ferma più. Obiettivo Campionati Europei. Cascine perfette per il ciclocross

Che cosa manca a Firenze in campo ciclistico dopo gli arrivi del Giro d’Italia, i Mondiali del 2013, i Campionati Italiani juniores su pista al Velodromo Enzo Sacchi, i tricolori donne e professionisti in linea e la partenza del Tour de France? Parliamo di Campionati Europei ma non a cronometro oppure in linea, bensì di ciclocross. Firenze ha dimostrato di poter ospitare qualsiasi rassegna ed a una manifestazione continentale ci sta pensando seriamente Paolo Traversi, grande appassionato di ciclismo, presidente della società Virtus VII Miglio di Settimello di Calenzano che già da tre anni allestisce in autunno un manifestazione di prestigio del ciclocross.

Per un paio di volte lo ha fatto nella zona dell’Isolotto, quindi nell’autunno scorso all’interno dell’Autodromo Internazionale di Mugello a Scarperia grazie al direttore dell’impianto Paolo Poli. Ma Traversi vuole elevare ancora di più questa gara ciclocampestre portandola nel calendario internazionale, per poi presentare la candidatura per ospitare nel 2026 o 2027 i Campionati Europei.

La strada, occorre dirlo, è ancora lunga e naturalmente prima di farlo deve sentire le istituzioni. La zona di svolgimento ideale a Firenze sarebbe all’interno del Parco delle Cascine, sfruttando magari l’argine dell’Arno. Se ciò non fosse possibile l’eventuale campionato europeo di ciclocross potrebbe essere all’Autodromo del Mugello zona che, lo abbiamo visto qualche mese fa, si presta in maniera perfetta sia per lo spazio a disposizione che per realizzare un percorso interessante dal punto di vista tecnico.

"Voglio che questa manifestazione ciclocampestre – afferma il presidente della Virtus VII Miglio Paolo Traversi - che ho lanciato tre anni e mezzo fa e che è cresciuta in termini di successo come numero di partecipanti e di qualità, diventi un appuntamento del calendario internazionale per poi presentare la candidatura ufficiale per l’Europeo. Ascolterò il governatore della Toscana Eugenio Giani ed altri rappresentanti delle istituzioni, prima di muovermi presso gli organi europei preposti all’assegnazione della gara. Firenze lo ha dimostrato anche in occasione della partenza del Tour de France può ospitare qualsiasi manifestazione per l’impegno di tanti dirigenti e appassionati, e quindi – conclude Traversi – potrebbe essere un’altra sfida da vincere. Al sottoscritto le sfide piacciono e quindi vedremo se è possibile arrivare all’obbiettivo prefissato". Sulla scia del successo con il Tour insomma un’altra iniziativa interessante per Firenze.