LISA CIARDI
Cronaca

Palagi, potenziata oculistica. Dai trapianti al glaucoma

Due i nuovi ambulatori di retina chirurgica e di cornea attivabili via Cup. Il direttore Barca: "Ora possiamo seguire a 360° tutte le patologie oculari"

L’Asl Toscana Centro ha scelto di potenziare l’attività di oculistica

Firenze, 23 febbraio 2022 - Tutta la specialistica legata alla patologia dell’occhio all’ospedale Palagi di Firenze. La Ausl Toscana Centro ha infatti scelto da alcuni mesi di potenziare l’attività di questo centro, attivando anche trapianti di cornea, gli interventi di chirurgia retinica e del glaucoma. Una trasformazione iniziata con l’arrivo del dottor Francesco Barca, proveniente dall’Azienda ospedaliera di Careggi e ora alla guida della struttura complessa oculistica del Palagi. Proprio a seguito di questa novità sono stati attivati due nuovi ambulatori di retina chirurgica e della cornea, con prestazioni erogabili tramite Cup. "Grazie a queste novità – spiega il dottor Barca - possiamo seguire a 360 gradi tutto ciò che riguarda le patologie oculari, con la sola eccezione di quelle tumorali per le quali l’ospedale di riferimento resta Careggi. Fino a un anno fa, al contrario, per un distacco di retina o per un trapianto di cornea si sarebbe dovuti andare altrove". 

La struttura oculistica dell’ospedale è inserita nel dipartimento delle specialistiche chirurgiche diretto dal dottor Stefano Michelagnoli. Entrando nel dettaglio delle novità, l’ambulatorio di retina chirurgica è aperto due volte alla settimana, il giovedì mattina e il martedì pomeriggio. In parallelo alla sua attivazione è stata potenziata l’attività di sala per patologie vitreo-retiniche sia elettiva (chirurgia maculare, membrane epiretiniche maculari, pucker maculare, trazioni maculari, fori maculari) che in urgenza (distacchi di retina, emorragie retiniche ed oculari, complicanze da retinopatia diabetica). 

Nell’ambulatorio della cornea invece, aperto il giovedì mattina, vengono inviati tutti i pazienti con alterazioni della superficie oculare e con patologie che richiedono interventi chirurgici e non. Ci si occupa, per esempio, di distrofie corneali, degenerazioni corneali e di cheratocono, malattia progressiva non infiammatoria della cornea, che si manifesta prevalentemente nei giovani, ma può colpire anche i bambini. "Da tempo, all’interno del Palagi, la struttura di oculistica porta avanti la sua vocazione clinica e chirurgica grazie a un team che con impegno svolge un’attività di continuo aggiornamento e avanzamento – spiega ancora il dottor Barca -. I nuovi ambulatori quindi integrano e implementano quanto già esisteva, posizionando il Palagi tra i centri dell’Azienda che si distinguono per professionalità e competenza nel trattamento della patologia dell’occhio. L’attività ha avuto qualche rallentamento con il Covid, ma adesso stiamo recuperando e smaltendo le liste d’attesa". 

Fra le novità del Palagi, anche la possibilità di seguire i pazienti con glaucoma sia per il follow up che per interventi chirurgici con tecniche mininvasive. Per la chirurgia della cataratta e degli annessi palpebrali sono a disposizione ambulatori dedicati e le sale della chirurgia ambulatoriale complessa e semplice. Due le sale operatorie al Palagi, attive dal lunedì al venerdì, in alcuni giorni dedicate esclusivamente all’attività di day surgery.